
Robot, Intelligenza Artificiale, IoT e auto a guida autonoma non fanno più parte di scenografie di film fantascientifici, ma sono ormai parte del nostro presente e il loro impatto sulla quotidianità sarà sempre più incisivo, sollevando molti interrogativi sulla trasformazione della società, ma anche dell’economia e della politica.
Se le aziende automatizzate avranno sempre meno bisogno di mano d’opera, cosa ne sarà dei lavoratori che non hanno competenze tecnologiche adeguate? E questa è solo una delle tante domande alle quali dovremo cercare risposta negli anni a venire.
Normale che i cittadini abbiano paura davanti a questo incerto scenario. Un recente sondaggio effettuato dal Brookings Institute di Washington ha infatti certificato questo sentimento di paura degli americani davanti all’automazione. Lo studio ha preso in esame un campione di oltre 1.500 adulti di età pari o superiore a 18 anni, evidenziando il grande timore dei cittadini statunitensi per l’impatto dell’Intelligenza Artificiale: il 39% degli intervistati ha mostrato preoccupazione, mentre il 38% si aspetta che l’AI porterà a una forte riduzione della forza lavoro. I maggiori timori, indicati dal 49% del campione, sono però legati al tema della sicurezza dei dati e a una probabile riduzione della privacy.