Il Dubai International Financial Centre (DIFC) ha chiuso il primo semestre del 2025 con risultati da primato, che consolidano la sua posizione come cuore pulsante della finanza internazionale nel Medio Oriente e oltre.
I dati parlano chiaro: 1.081 nuove aziende registrate tra gennaio e giugno (+32% rispetto allo stesso periodo del 2024), un totale di 7.700 imprese attive (+25% su base annua) e una crescita di rilievo in tutti i comparti strategici, dai servizi finanziari all’intelligenza artificiale, passando per il wealth management e l’innovazione tecnologica. Non si tratta solo di numeri, ma della realizzazione concreta della Dubai Economic Agenda D33, una visione che punta a trasformare Dubai in una delle metropoli economiche più avanzate e competitive al mondo. A ribadirlo è S.A. Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Sovrano di Dubai e ministro delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti, oltre che pesidente del DIFC: “I notevoli risultati che il DIFC continua a ottenere su tutti i fronti sono una diretta manifestazione della visione di Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum... Dubai ha avviato una nuova fase di crescita, ancora più ambiziosa”.
Il settore dei servizi finanziari ha registrato un’accelerazione su tutti i fronti: sono cresciute del 17% a 980 le entità regolamentate dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA), 78 nuove autorizzazioni nel primo semestre (+28%), e una rete bancaria e di capital markets senza rivali nella regione, con 289 società attive. Anche gli hedge fund crescono in modo significativo: 85 quelli operativi oggi nel centro (+72%), di cui ben 69 con asset superiori al miliardo di dollari.
Il wealth & asset management, comparto in forte espansione, conta oggi 440 aziende (+19%), mentre il mondo del family business ha trovato nel DIFC un ecosistema ideale, con 1.035 entità attive, in crescita del 73% rispetto a un anno fa. “Il DIFC continua a essere il motore della crescita economica di Dubai, svolgendo un ruolo chiave nell'espansione e nella diversificazione del settore dei servizi finanziari”, ha affermato S.E. Essa Kazim, Governatore del DIFC. Ma il successo del DIFC non si limita al solo ambito finanziario. Il distretto si è ormai affermato come polo d’eccellenza anche per l’innovazione e la tecnologia, con 1.388 aziende attive in ambito AI, fintech e innovazione (+28%), un numero che rafforza il posizionamento di Dubai tra i cinque principali hub fintech al mondo secondo il Global Financial Centres Index.