
Nel primo trimestre del 2025, il settore del noleggio veicoli ha registrato una quota di mercato del 33%, con una crescita delle immatricolazioni del 3,43%.
Dopo un finale di 2024 poco brillante, il segmento del noleggio a lungo termine mostra una ripresa (+5,71%), trainata in particolare dalle società captive, che hanno incrementato le immatricolazioni del 69%. Tuttavia, il noleggio a breve termine continua a faticare, segnando un calo del 2,72%. La situazione è ancora più critica nel comparto dei veicoli commerciali leggeri, che hanno visto un crollo del 29,54% nelle immatricolazioni.
Nel lungo termine, la Fiat Panda si conferma regina del mercato, con oltre 10.000 unità immatricolate e una crescita del 50% rispetto al 2024. Seguono Volkswagen Tiguan (+89%), Citroen C3 (+120%) e Opel Corsa (+510%). Per il noleggio a breve termine, invece, il modello più richiesto è la MG 3, seguita dalla Fiat Panda (+4%) e dalla Nissan Qashqai (+251%).
Nel noleggio a lungo termine, il 2025 segna un cambio di rotta nelle preferenze dei motori: le auto a benzina (incluse le mild hybrid) dominano con una quota del 48% e un incremento delle immatricolazioni del 32%. I diesel, storicamente protagonisti, calano al 27%. Le ibride (full e plug-in) rappresentano il 18% del mercato, con le plug-in in forte crescita (+27%). Interessante anche il boom delle elettriche, che hanno registrato un aumento dell’88% e ora sfiorano l’8% della quota totale.
Nel settore dei veicoli commerciali leggeri, il diesel resta la scelta principale con una quota dell’87%, mentre le immatricolazioni di veicoli elettrici sono in calo (-22%), attestandosi sotto il 4% del mercato.
Il mercato del noleggio continua a essere influenzato dalle nuove normative fiscali sulle auto aziendali in fringe benefit. L’associazione ANIASA ha sottolineato come queste regole abbiano rallentato il ricambio dei veicoli, penalizzando le immatricolazioni e causando una perdita di entrate fiscali per lo Stato. Secondo il presidente ANIASA, Alberto Viano, “i dati del primo trimestre dell'anno confermano i timori espressi dall'associazione nei mesi scorsi, con il settore del noleggio che, escludendo il trend delle società legate a brand automotive, perde oltre 1 immatricolazione su 4. Calo peraltro registrato anche dalle società di noleggio a breve termine. Resta la situazione di forte incertezza determinata dalla normativa sulle auto aziendali in fringe benefit, che oggi vede gran parte delle aziende rinviare il rinnovo del proprio parco veicoli per non incorrere nella nuova disciplina fiscale, più penalizzante per driver e aziende che scelgono non solo auto con motore termico, ma anche tutte le alimentazioni ibride senza spina”.
Il presidente di ANIASA osserva che le conseguenze di questo andamento “sono minori immatricolazioni, rallentamento nel ricambio del circolante e minori entrate fiscali per lo Stato. Esattamente quanto previsto da tutti gli attori dell'automotive all'atto dell'incauta adozione dei nuovi parametri fiscali. Dopo i tentativi falliti nei DL Milleproroghe e Bollette, si conferma la necessità di un immediato intervento legislativo, che eviti per i mesi a seguire ulteriori aggravamenti della situazione di mercato”.
Il primo trimestre del 2025 mostra dunque segnali di ripresa per il mercato del noleggio, ma con molte incognite ancora da risolvere. Sarà interessante osservare l’andamento nei mesi successivi e verificare se il comparto riuscirà a consolidare questa crescita, superando le difficoltà legate alle nuove regolamentazioni e ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori.