
Un bilancio 2023 estremamente positivo quello dell’Inps che ha raggiunto l'obiettivo posto rispetto alla generazione di “Valore Pubblico”, ovvero l'accrescimento del benessere sociale ed economico che l’azione dell’Inps determina nel contesto nazionale.
Le iniziative introdotte, in linea con le politiche del Governo di incentivo al lavoro e di contrasto all'evasione contributiva, hanno prodotto risultati positivi, quali un aumento del 4% dei contributi complessivi rispetto all’anno precedente, per un totale di 214,6 miliardi e un miglioramento significativo dell’indicatore dell'efficacia economica finanziaria della produzione. In particolare, ammontano a 123,4 miliardi i contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti (+6,7 mld sull'anno precedente) e a 60,06 miliardi (+515,7 milioni sul 2022) di contributi della gestione pubblica. Per quanto riguarda i flussi finanziari, le riscossioni sono state pari a 395,86 miliardi di euro (+4,4%) e i pagamenti a 396,86 miliardi (+7,36%).
Le prestazioni istituzionali complessive erogate sono state di 317 miliardi (+20,5 miliardi) e le pensioni in pagamento, comprese le spettanze agli invalidi civili, pari a 269,6 miliardi (+6,3%)
Particolarmente positivi l’esito delle attività di sistemazione dei conti assicurativi individuali e la gestione del contenzioso.
Il livello di produttività dei dipendenti ha superato l’obiettivo atteso ed è stato più alto di quello, già positivo, del 2022, facendo registrare un +11,5% rispetto allo standard.