
L'Ivass ha annunciato una svolta importante per chi aspira a diventare intermediario assicurativo: dal 2026 le prove d'idoneità per l'iscrizione nelle sezioni A o B del Registro Unico si svolgeranno in due sessioni distinte, una nel primo e una nel secondo semestre. La novità offre una seconda chance già nell'anno stesso, dato che potranno partecipare alla sessione autunnale anche i candidati che non avessero superato quella primaverile.
Ma la vera rivoluzione è un'altra: per la prima volta l'Istituto di vigilanza pubblica l'intero database dei quesiti d'esame, realizzato in collaborazione con l'Università di Firenze, che contiene oltre 2.000 domande complete di risposta. Da questo archivio, da ora in avanti, verranno estratte tutte le domande della prova, garantendo trasparenza e chiarezza sui temi oggetto di valutazione. Le materie coperte spaziano dal diritto delle assicurazioni e la disciplina regolamentare Ivass alla tecnica assicurativa e riassicurativa, passando per la previdenza complementare, la disciplina dell'attività di agenzia e mediazione, la tutela del consumatore, nozioni di diritto privato e tributario.
Le date precise delle due sessioni saranno comunicate dall'Ivass e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, nonché nel Bollettino e sul sito istituzionale dell'Istituto, offrendo ai futuri intermediari un percorso di preparazione più strutturato e prevedibile.