
“L’ANIA, pur nella consapevolezza di non aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati inizialmente nella piattaforma datoriale, esprime soddisfazione per la conclusione del CCNL, avendo conseguito una significativa moderazione salariale e avendo posto le basi per la risoluzione, attraverso un costruttivo confronto tra le parti, di alcuni temi particolarmente importanti per le sfide che nel futuro le nostre Compagnie dovranno affrontare.” Lo afferma Riccardo Verità, Direttore delle Relazioni Industriali dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, in un comunicato diffuso all’indomani della firma del rinnovo del contratto collettivo nazionale dei 47mila lavoratori assicurativi, scaduto a fine 2009.
“Preso atto della decisione condivisa di rinnovare la sola parte economica del CCNL e tenuto anche conto delle trasformazioni che si vanno delineando in tema di Mercato del Lavoro, ivi compresi ammortizzatori sociali, politiche attive e forme di accesso al lavoro, e della conseguente necessità delle parti di effettuare un attenta e condivisa analisi della normativa contrattuale”, si legge ancora nel comunicato ANIA relativamente alle tematiche non risolte da questo accordo, “si è concordato di avviare un approfondimento sui temi ritenuti fondamentali per introdurre i necessari ammodernamenti nell’organizzazione del lavoro del settore. Al riguardo, le parti hanno istituito una apposita Commissione con il compito di analizzare il tema delle flessibilità, avuto particolare riguardo all’organizzazione del lavoro, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla distribuzione dell’orario di lavoro, ivi compresa la copertura dei livelli di servizio essenziali nel pomeriggio del venerdì, ed alla fungibilità delle mansioni nei vari comparti di attività aziendale. Tali argomenti dovranno trovare soluzioni condivise in occasione del prossimo rinnovo contrattuale, in quanto elementi di trattativa non più procrastinabili.
Un’ulteriore Commissione avrà il compito di verificare gli impatti sul settore della nuova disciplina legislativa in materia di ammortizzatori sociali – in via di definizione - anche al fine di razionalizzare e valorizzare gli strumenti attualmente in essere nel comparto assicurativo per implementarne le modalità di funzionamento”.