
L’Isvap ha emanato un nuovo regolamento in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo in campo assicurativo, che dà attuazione a un precedente decreto legislativo disciplinante la materia nel più ampio settore finanziario nonché i connessi rapporti di collaborazione tra Autorità. Il regolamento interviene sull’organizzazione, sulle procedure, sulle articolazioni e sulle competenze delle funzioni aziendali di controllo, che tengono conto della specificità della materia dell’antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo. In particolare è previsto che le imprese istituiscano, nell’ambito delle funzioni di controllo, con carattere di assoluta novità, la funzione antiriciclaggio. L’organizzazione della funzione dovrà essere formalizzata con una specifica delibera dell’organo amministrativo e la sua attività dovrà essere periodicamente sottoposta a verifiche di audit da parte degli organi di revisione interna. Inoltre è previsto che le imprese nominino con delibera dell’organo amministrativo un responsabile dell’antiriciclaggio che deve essere in possesso di adeguati requisiti di indipendenza, autorevolezza e professionalità, oltre a non avere incarichi operativi e non dipenderegerarchicamente da chi ha funzioni operative.
Le segnalazioni di eventuali operazioni sospette pervenute da dipendenti, da collaboratori, dagli intermediari costituenti la “rete distributiva diretta” (agenti, banche, sim, poste e produttori diretti dell’impresa) nonché dai broker, dovranno essere valutate dal legale rappresentante, ovvero da un suo delegato. Le imprese infine dovranno adottare, nei confronti della rete distributiva, ogni precauzione necessaria per assicurare il rispetto delle disposizioni in materia di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo, richiamando negli accordi sottoscritti con gli intermediari che ne fanno parte le regole di comportamento che gli stessi sono chiamati ad osservare.