
Un secolo di storia sta per cambiare pelle. Dal gennaio 2026 Marsh McLennan, colosso globale della consulenza, del risk management e del brokeraggio assicurativo, cambierà nome in Marsh.
Il processo di rinnovamento coinvolge anche la storica società di riassicurazione Guy Carpenter — fondata nel 1922 e parte del gruppo sin dal 1923 — che diventerà Marsh Re nel 2027. È la fine di un’era per un brand che ha segnato la storia della riassicurazione, ma anche l’inizio di un percorso di integrazione e coerenza strategica che punta a unificare tutte le anime del gruppo sotto un’unica identità.
La decisione, spiega la società, risponde alla volontà di riflettere meglio “le capacità di leadership di mercato attraverso il rischio, la riassicurazione e il capitale, le persone e gli investimenti, e la consulenza manageriale”. Un linguaggio che segna chiaramente la direzione: meno frammentazione, più sinergie.
Nel nuovo assetto, Marsh e Mercer opereranno sotto il marchio Marsh, Oliver Wyman manterrà il proprio nome ma sarà presentata come Oliver Wyman, a Marsh business, mentre la sua capogruppo diventerà Marsh Management Consulting. Anche il titolo azionario cambierà, passando a “MRSH” nel gennaio 2026.
John Doyle, chairman e Ceo di Marsh McLennan, ha spiegato che in un contesto sempre più complesso, “i clienti cercano consulenze, soluzioni e insight che attingano all’esperienza di tutto il nostro gruppo. I cambiamenti che annunciamo oggi riflettono il modo in cui continuiamo a unire la nostra azienda per aiutare i clienti a superare le sfide e a trovare opportunità. Oggi Marsh è sinonimo di eccellenza nella consulenza sui rischi e nell’intermediazione assicurativa. Il nuovo brand rappresenterà tutto ciò che offriamo: una combinazione unica di competenze, scala e specializzazione, abilitate da tecnologie avanzate e intelligenza artificiale”.
Il gruppo ha annunciato anche la creazione di una nuova divisione, Business and Client Services (BCS), che avrà il compito di accelerare l’innovazione e centralizzare gli investimenti in eccellenza operativa, dati, intelligenza artificiale e analisi. La guida sarà affidata a Paul Beswick, Chief Information and Operations Officer di Marsh McLennan, che avrà il compito di creare un ecosistema tecnologico capace di sfruttare la potenza dei dati e dell’AI per migliorare i risultati per i clienti e aumentare l’efficienza interna.
La metamorfosi di Marsh McLennan in Marsh non è soltanto una mossa di marketing, ma un chiaro segnale di una nuova era per il settore assicurativo e riassicurativo, dove identità, tecnologia e strategia convergono per rispondere a un mondo sempre più interconnesso e complesso.