
Il settore della mobilità sta vivendo una profonda trasformazione, dove nuove tecnologie, modelli di business e attori di mercato riscrivono le regole del gioco, spesso più rapidamente di quanto la legislazione e le strutture del mercato possano tenere il passo. Gorav Dheer, underwriter di soluzioni digitali e consigliere strategico per la RC in HDI Global, ha spiegato che “i cinque sviluppi chiave che stanno ridisegnando il profilo di rischio del settore, indicando come le aziende possano minimizzare le incertezze e cogliere le nuove opportunità”.
Il primo punto analizzato è come l'ecosistema della mobilità sia oggi più diversificato che mai, non fermandosi più alla sola produzione di veicoli ma estendendosi a soluzioni di mobilità innovative, servizi connessi e concetti sostenibili che coprono un'ampia gamma di tecnologie e stakeholder, dai monopattini alle auto, dai droni ai semafori intelligenti e persino intere città. Dheer sottolinea che per avere successo, le aziende devono considerare non solo il loro prodotto, ma l'intera catena di fornitura e servizio, lavorando a stretto contatto con partner che comprendono la complessità di questa rete.
Un altro sviluppo fondamentale è il cambiamento dei modelli di utilizzo che stanno modificando le aspettative dei clienti, con una tendenza sempre più marcata ad allontanarsi dalla classica proprietà del veicolo verso il leasing e, in particolare, verso modelli flessibili basati su abbonamento, spinti dal rapido sviluppo tecnologico, specialmente nei veicoli elettrici. Per i fornitori ciò si traduce nella necessità di tarare i prezzi e i concetti di servizio, e quindi le soluzioni di copertura assicurativa, su cicli più brevi e modelli di utilizzo variabili.
Naturalmente, la mobilità elettrica porta con sé valori e rischi inediti: la batteria è il cuore del veicolo elettrico e uno dei suoi maggiori fattori di costo, rendendo le sue condizioni, la durata della vita e il valore residuo, insieme all'infrastruttura di ricarica, questioni centrali. È quindi fondamentale che le aziende adottino soluzioni di monitoraggio della salute della batteria e garanzie sui valori residui per rafforzare la fiducia e stabilizzare i modelli di business.
Il quarto punto riguarda la guida autonoma, una tecnologia che non è più una visione del futuro ma una realtà in alcuni mercati; tuttavia, le normative e le leggi in molte aree rimangono poco chiare e le questioni etiche irrisolte. Le aziende che investono in questo campo dovrebbero impegnarsi precocemente con partner esperti per sviluppare concetti di copertura del rischio, un aspetto particolarmente importante laddove i dati storici e l'esperienza in materia di sinistri sono scarsi.
Infine, Gorav Dheer conclude ribadendo come i partner esperti garantiscano la sicurezza della pianificazione: in un settore in così rapida evoluzione, è più importante che mai che le aziende siano disposte ad adottare nuove prospettive e ad analizzare sistematicamente l'intera catena di fornitura e servizio, poiché gli sforzi in solitaria rischiano di non riuscire a tenere il passo con la velocità dell'innovazione. È chiaro, dunque, che le nuove tecnologie e i nuovi modelli di business stanno cambiando la mobilità più velocemente di quanto molti si aspettino, e che la chiave per gestire i rischi e sbloccare le diverse opportunità del futuro risiede nell'identificare in anticipo le tendenze chiave, affiancandosi a soluzioni innovative e a partner esperti.