
Il mercato dell’auto ha avuto un inizio 2023 promettente. Sono state 128.301 le immatricolazioni a gennaio, in crescita del 19% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante i risultati positivi, le previsioni per il resto dell’anno rimangono prudenti, con una stima di 1,4 milioni di immatricolazioni, pari a una leggera crescita del 6,3% rispetto al 2022.
A influenzare il mercato resteranno sempre le prospettive economiche negative e una certa carenza di prodotto nella prima parte dell’anno. Tuttavia, si prevede una crescita lenta dei veicoli elettrici e ibridi plug-in, grazie anche ai decreti del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica che stanziano 713 milioni di euro per l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica.
L’analisi della struttura del mercato, sotto il profilo degli utilizzatori, mostra una crescita dei privati inferiore al mercato complessivo, con una quota che scende al 61,5%.
Il noleggio a lungo termine continua ad avere una forte accelerazione e rappresenta il 22% di share. Prosegue il recupero del breve termine che rappresenta l’1,5% del totale mercato. Ottimo andamento per le società che rappresentano il 6% del totale. In gennaio c’è una buona crescita per benzina e diesel, mentre l’ascesa delle ibride continua, recuperando quasi due punti. Le auto elettriche pure rappresentano il 2,6% del totale, mentre le plug-in rappresentano il 4,7%.
L’analisi per segmento e area geografica mostra che il Nord Ovest conferma la leadership, al 31,4% di quota, seguito dal Nord Est al 27,5%. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in gennaio crescono del 2,2% a 120,7 g/Km.