
Entra in vigore oggi il decreto legislativo 198/2007 che impone, sulla base di quanto stabilito da una direttiva dell’Unione Europea, alle compagnie assicurative italiane di innalzare i massimali minimi per le polizze RC auto a 5 milioni di euro per i danni alle persone e a 1 milione per i danni a cose e animali, per ciascun sinistro provocato dall’automobilista. L’obbligo riguarda tutti i nuovi contratti sottoscritti e rinnovati a partire dal 12 giugno: chi ha i vecchi massimali, otterrà il raddoppio al momento del rinnovo della polizza.
Fino a ieri le imprese assicurative erano tenute a rimborsare al massimo 2,5 milioni di euro per danni causati a persone e 500.000 euro per danni a cose e animali. Era nelle facoltà degli assicurati richiedere l’innalzamento dei massimali in cambio di un lieve aumento del premio pagato, oppure cambiare compagnia scegliendo una copertura con massimali più elevati. Con la nuova normativa le imprese sono invece obbligate a garantire a tutti i contraenti un massimale minimo raddoppiato con un leggero incremento del premio. Di quanto? Dipende da una miriade di fattori: classe di merito, macchina, residenza, età. Indicativamente, siamo nell’ordine di una decina di euro all’anno in più, ma in cambio viene garantita ai consumatori una maggiore tutela nell’evenienza di sinistri di particolare gravità.