
Alle banche servono sportelli multicanale, specializzati in consulenza. Va in soffitta il vecchio sportello bancario così come lo conosciamo oggi, e l’auspicio dell’Abi è che il nuovo modello possa cominciare ad affermarsi a partire dal nuovo contratto. Il personale delle banche deve contenere meno quadri e dirigenti, e più dipendenti che svolgono consulenza.
Il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, lo ha spiegato nel corso di un seminario che si è svolto a Ravenna, sottolineando che l’attuale modello di business non è più in linea con l’innovazione delle tecnologie, e in sostanza con un nuovo modello di sviluppo. L’Abi ha rilevato inoltre, in un documento, che nel nostro paese ci sono 55 sportelli bancari per 100 mila abitanti contro una media Ue di 41. La rincorsa all’apertura degli sportelli, dagli anni Novanta in poi, alla fine ha messo le banche italiane in prima linea rispetto al numero di sportelli. Quanto al taglio delle agenzie e in particolare di quelle del Monte dei Paschi di Siena, che va a pesare sul numero complessivo, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha rilevato, che “come banche stiamo sopperendo alle massicce chiusure degli sportelli postali”. Io conosco - ha concluso - località della Toscana dove esistono solo sportelli bancari, e poi ci impediscono di fare le raccomandate! Lo sportello cambierà funzione: diventerà un luogo dove la banca avvia la relazione con il cliente”.