
Il settore del finanziamento auto ha mostrato segnali di vitalità nel 2024, con un aumento del 4,6% del volume complessivo di prestiti e leasing erogati rispetto all’anno precedente.
I dati emergono dall’ultima analisi CRIF sul mercato della mobilità, che evidenzia come il credito abbia svolto un ruolo cruciale nel sostenere la domanda in un contesto ancora caratterizzato da incertezze economiche e cambiamenti nelle abitudini di consumo.
Nonostante il leggero calo dello 0,5% nelle immatricolazioni di auto nuove, il comparto dell’usato ha trainato il mercato con un robusto +7,8%, contribuendo a un incremento complessivo del 4,9% delle immatricolazioni totali. L’importo medio dei finanziamenti è cresciuto lievemente, attestandosi a circa 20.700 euro, segnale di una domanda che, nonostante i rincari, continua a trovare sostegno attraverso soluzioni creditizie sempre più personalizzate.
“L’incidenza del credito sull’acquisto di auto nuove è in costante aumento, soprattutto per far fronte all’incremento dei listini”, spiega Simone Capecchi, executive director di CRIF. “Le finanziarie specializzate e captive mantengono saldamente il 65% del mercato, concentrandosi principalmente sul nuovo, mentre le banche tradizionali sono più attive sul segmento dell’usato”.