
Che siano cani, gatti o altri compagni a quattro zampe, gli animali domestici sono entrati a pieno titolo nel bilancio delle famiglie italiane, trasformando la loro cura in una voce di spesa sempre più importante. L’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, in collaborazione con Nomisma, ha esplorato questo fenomeno, rivelando che due italiani su tre hanno almeno un animale e che il legame affettivo è talmente forte da spingere i cosiddetti pet lover a non badare a spese.
In media, la spesa si aggira intorno ai 75 euro al mese, che su base annuale si traduce in una cifra considerevole, 900 euro per ogni animale, ma c’è quasi un quarto degli intervistati che supera i 100 euro mensili. Una parte significativa di questo esborso, quasi la metà, è dedicata alla salute, un aspetto centrale che vede l’86% degli animali portare in visita il proprio padrone almeno una volta nell’ultimo anno.
Alla luce di un impegno economico non indifferente, emerge con forza un interesse crescente per le polizze assicurative dedicate: il 53% degli italiani le conosce e oltre uno su cinque ne ha già sottoscritta una, ma il dato più sorprendente è che tra chi ancora non ne possiede una, il 58% si dice pronto a prendere in considerazione di sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi. La disponibilità economica per l’assicurazione riflette questa tendenza: la metà degli intervistati si dichiara disposta a spendere tra 100 e 200 euro l’anno e uno su cinque spende addirittura oltre 200 euro l’anno per assicurare la salute del proprio amico fidato. I servizi più desiderati e che attirano maggiormente l’attenzione sono la possibilità di beneficiare di rimborsi completi, tariffe agevolate, la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 e la comodità di visite e i servizi a domicilio.