
Un banale incidente sulle piste di sci è costato la vita a Giorgio Trombetta, uno dei massimi dirigenti del gruppo assicurativo Alleanza-Generali in Italia. Una caduta di soli due metri, dentro a un piccolo canale ai margini della pista. Un tratto facile, con neve morbida, senza lastre di ghiaccio o pendenze proibitive. Stava tornando verso casa, a La Thuile (Aosta), dove ad attenderlo c’era il fratello che non vedendolo arrivare, intorno alle 17.00 ha dato l’allarme. Il corpo di Giorgio Trombetta è stato ritrovato solo sette ore dopo.
Trombetta, 58 anni, originario di Varese erano uno dei più alti manager del gruppo Generali, e recentemente era stato nominato in un gruppo ristretto di otto dirigenti per rilanciare e ridisegnare il gruppo assicurativo. Il top manager, esperto sciatore, aveva deciso di trascorrere un fine settimana nella sua casa a La Thuile, ultimo comune Valdostano prima del confine francese a circa 1.500 metri d’altezza.
Trombetta era un personaggio molto noto nel mondo delle polizze. Dopo la laurea in Economica e Commercio, nel 1980 era entrato come revisore di conti alla Reconta Sas per poi passare alla Touche Ross nel 1983, anno in cui si iscrive anche all’Ordine professionale. Nel 1990 passa alla Reconta Ernst & Young e infine nel 2002 entra in Generali. Qui inizia la sua rapida scalata che lo porta a diventare uno dei più stretti collaboratori dell’attuale numero uno in Italia Raffaele Agrusti. Recentemente era stato incaricato di coordinare gli otto gruppi di lavoro che avrebbero dovuto ridisegnare e rilanciare il gruppo assicurativo in Italia.