
L’operatore dei servizi di terra aeroportuali e del trasporto aereo di merci Swissport è stato colpito da un attacco ransomware che ha interrotto alcune operazioni.
Il fatto è accaduto giovedì scorso e ha comportato il ritardo delle operazioni fino a 20 minuti di 22 voli all’aeroporto di Zurigo. Un attacco ransomware su una parte limitata dell’infrastruttura informatica globale, secondo quanto ha indicato un portavoce dell’azienda all’agenzia Awp.
Il problema è stato immediatamente riconosciuto: se ne è limitata la portata e sono state prese misure atte a prevenirne un'ulteriore diffusione.
L’attacco ha colpito diversi server, rendendo temporaneamente non disponibili alcuni sistemi, per esempio quelli relativi alla pianificazione e alla programmazione di operazioni per persone, aerei e merci. “Possiamo continuare a fornire i nostri servizi alle compagnie aeree, ma potrebbero sussistere ritardi”, ha spiegato l'addetto stampa. Non è ancora chiaro quanto dureranno i disagi. "Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere il problema il più rapidamente possibile".
Swissport è nata nel 1996 - allora con il nome di Swissair Ground Services International - quale società autonoma del gruppo Swissair. Dopo la crisi dell'aviolinea di bandiera elvetica è passata più volte di mano e dal 2020 è in mano ad alcune società d'investimento. Il gruppo è attualmente presente in 285 aeroporti di 45 paesi con 48'000 dipendenti. Nel 2021 si è occupato dei servizi di terra per 97 milioni di passeggeri: nel 2019 ante-pandemia erano 265 milioni.