
Una sforbiciata da diecimila posti di lavoro. Una vera e propria mannaia penderebbe sui lavoratori di Unicredit, secondo un’indiscrezione ripresa da Bloomberg. Nessun commento dai piani alti della banca.
Restando quindi alle voci, i tagli sarebbero concentrati per lo più in Austria e Germania (7mila), con l’Italia alle prese con 3mila esuberi. Questa cifra comprenderebbe le 2.700 uscite volontarie e incentivate su cui è stato già raggiunto l’accordo coi sindacati nel 2014 e che sono attese entro il 2018.
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