
Da venerdì prossimo, 7 giugno 2024, entra in vigore l’utilizzo obbligatorio del Registro dei veicoli fuori uso telematico. Istituito da un Decreto del 23 settembre 2022 e rinnovato nelle procedure di gestione con Decreto ministeriale il 12 febbraio scorso, il registro unico telematico sostituisce integralmente il registro previsto dall’art. 264 del Codice della Strada con il quale fino al 6 giugno 2024 viene annotata su supporto cartaceo la presa in carico dei veicoli avviati a demolizione.
La gestione del Registro dei veicoli fuori uso si basa su tre sistemi:
- un sistema di accreditamento destinato a demolitori e concessionari che consente agli utenti di registrarsi sul portale dell’automobilista. L’accreditamento è svolto mediante accesso, con SPID personale;
- un’applicazione che consente ai soggetti accreditati di accedere al Registro per gestire i veicoli da radiare (presa in carico del veicolo, rottamazione, radiazione etc.);
- un’integrazione tra demolitori e documento unico che consente la radiazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA.
Una circolare MIT-ACI del 29 maggio 2024 ha fornito le istruzioni operative circa l’utilizzo del nuovo registro chiarendo che, al momento della consegna del veicolo destinato alla demolizione, è fatto obbligo del rilascio, all’intestatario o al detentore che ha conferito il veicolo, del Certificato di Rottamazione da parte del centro di raccolta autorizzato o dell’operatore commerciale che rilascia il certificato in nome e per conto del Centro di raccolta convenzionato, nel caso in cui il veicolo fuori uso venga ceduto per acquistarne un altro. Una delle principali novità introdotte dalla normativa riguarda il processo di radiazione dei veicoli fuori uso. I Centri di raccolta autorizzati hanno ora la facoltà di provvedere direttamente alla radiazione dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e all’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV), eliminando così intermediari e semplificando le procedure burocratiche.