
Zurich Insurance Group ha registrato una crescita costante nei ricavi nei primi nove mesi del 2025, sostenuta da un modello di business diversificato e da una struttura patrimoniale solida. Il gruppo mostra una buona capacità di sviluppo, mantenendo una redditività equilibrata e cogliendo opportunità in diversi segmenti del mercato assicurativo.
Il ramo Danni ha raggiunto premi lordi record pari a 38,9 miliardi di dollari, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato trainato da una performance eccezionale nel segmento Retail e dal costante slancio positivo nel Commercial, a testimonianza di una strategia ben calibrata sui bisogni del mercato.
Anche il ramo Vita ha mostrato una crescita redditizia, con premi lordi in aumento dell’11% e ricavi da commissioni saliti del 17%, grazie alla spinta di prodotti di risparmio e protezione a basso assorbimento di capitale, che rispondono efficacemente alle esigenze di pianificazione finanziaria dei clienti. Farmers Management Services ha continuato il proprio percorso di crescita, con i premi lordi dei Farmers Exchanges in aumento del 5%. La performance sottostante ha permesso di migliorare il surplus ratio, che ha raggiunto un eccellente 50,9%.
Particolarmente rilevante è l’accelerazione nella crescita del numero di polizze nel terzo trimestre, con un incremento di 103.000 unità negli ultimi sei mesi. A conferma della solidità patrimoniale del gruppo, l’indice Swiss Solvency Test (SST) è stimato al 257% al 30 settembre 2025, un livello che riflette una gestione prudente e lungimirante del capitale.
Claudia Cordioli, Group Cfo di Zurich Insurance Group, ha sottolineato: “Prosegue il forte slancio in tutte le nostre attività, trainato da risultati eccezionali nel Retail, da una crescita redditizia dei premi nel Vita e da un incremento accelerato del numero di polizze in Farmers. Il nostro business Commercial continua a mostrare un’elevata redditività, mentre il focus sul segmento Middle Market e sulle Specialty Lines ci consente di beneficiare dei trend di crescita di lungo periodo, come gli investimenti nelle infrastrutture e nella costruzione legata alla tecnologia”.
Le parole della Cfo evidenziano una visione strategica orientata al futuro, capace di cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti strutturali dell’economia globale.