Finanziamenti
Il settore del finanziamento auto ha mostrato segnali di vitalità nel 2024, con un aumento del 4,6% del volume complessivo di prestiti e leasing erogati rispetto all’anno precedente.
Nei primi quattro mesi del 2024, i finanziamenti per l'acquisto di auto nuove sono cresciuti del 4,2% e parallelamente le immatricolazioni del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dall'Osservatorio Credit & Mobility realizzato congiuntamente da Experian e Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, che analizza i trend di auto nuove o usate e veicoli commerciali leggeri, e l'andamento delle richieste di strumenti finanziari.
Il 2023 ha segnato una decisa ripresa per prestiti, sia personali che finalizzati, per il “Buy Now, Pay Later” e per i finanziamenti richiesti sul web, mentre la richiesta di mutui fatica ancora a riprendere.
Younited, il principale provider di credito istantaneo in Europa, offre soluzioni di finanziamento per progetti e acquisti fino a 50.000 euro per famiglie in 5 paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Portogallo e Germania).
Banco Desio rinnova la propria vicinanza e il proprio supporto alle famiglie e ai clienti alle prese con l’attuale situazione congiunturale e rilancia l’iniziativa, già adottata a gennaio, volta a rimodulare i piani di rimborso dei finanziamenti.
L’aumento del costo del denaro determinato dalla stretta monetaria avviata dalla Bce si fa sentire in maniera pesante sulle tasche degli italiani.
L’aggravarsi della seconda ondata del Covid-19 e il timore di misure volte a contenerne gli effetti, ha spinto Anapa Rete ImpresAgenzia a fare pressione sull’esclusione degli intermediari assicurativi dal novero dei soggetti che possono accedere ai finanziamenti garantiti al 90% e superiori all’importo di 30.000 euro.
Affrontare un lutto richiede un impegno importante, non solo in termini emotivi, ma anche organizzativi ed economici tanto che, secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research in collaborazione con Norstat, su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, 3,2 milioni di italiani per sostenere i costi della cerimonia funebre hanno dovuto far ricorso ad un prestito.
Una sentenza del Giudice di Pace di Lecce ha stabilito che sono nulle le clausole che prevedono la surroga della compagnia assicurativa nei confronti dell’utente che ha perso il lavoro o ha subìto un infortunio e ha attivato la garanzia per il pagamento del residuo del finanziamento.