Francia
Euler Hermes ha lanciato in Francia il portale digitale “MyEH” dedicato a clienti e ai broker partner, con l’obiettivo di consentire la gestione online, semplificata e dinamica, dei contratti di assicurazione credito e di facilitare la stessa gestione dei crediti attraverso diverse funzionalità che tengono conto in tempo reale dell’evoluzione del rischio di credito relativo al portafoglio clienti delle aziende. La nuova piattaforma sarà progressivamente resa disponibile in tutto il resto del mondo entro la fine dell’anno.
Il comparatore assicurativo online LesFurets, in collaborazione con l’istituto YouGov, ha chiesto ai francesi se è cambiato il loro rapporto con l’automobile dopo il lockdown e quanto sia il budget dedicato all’auto.
Secondo un articolo di Le Monde, il settore dell’assicurazione sanitaria potrebbe subire il più pesante contraccolpo dall’emergenza sanitaria in Francia. A fine 2020 il disavanzo potrebbe ammontare a 31,1 miliardi di euro, a fronte dell’1,46 di un anno fa. “Un deterioramento eccezionale”, afferma una relazione della “Commission des comptes de la Sécurité sociale (CCSS)”. Si tratta di dati sicuramente preoccupanti, anche se restano margini di incertezza molto ampi.
Il tribunale di commercio di Parigi (organo giurisdizionale competente a decidere sulle controversie di diritto commerciale) ha stabilito che Axa dovrà pagare al proprietario di un ristorante le perdite subite nei due mesi di mancati incassi per colpa delle misure di contenimento del coronavirus, aprendo quindi le porte a una possibile ondata di ricorsi sulle polizze di business interruption.
La Federazione delle compagnie assicuratrici francesi (FFA) studia la realizzazione di un progetto comune che ha come obiettivo quello di alzare il livello di protezione delle imprese di assicurazioni dalle conseguenze economiche di una emergenza sanitaria importante come il caso del coronavirus.
La società di brokeraggio assicurativo francese Siaci Saint-Honoré ha chiuso l’esercizio 2019 registrando ricavi per 480,41 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto all’anno precedente.
Generali France ha annunciato di aver stanziato 150 milioni di euro per far fronte all’epidemia di Covid-19.
Al fine di sostenere concretamente gli assicurati e le società colpite dall’epidemia sanitaria, gli assicuratori francesi si sono impegnati ad alimentare con 200 milioni di euro il fondo di solidarietà creato dal governo per sostenere le aziende che affrontano un calo significativo della loro attività.
Multa record da 1,1 miliardi ad Apple. È questo l’ammontare della sanzione decisa dall’autorità antitrust francese per comportamento anti competitivo nei confronti dei suoi rivenditori retail.
Aon France ha raggiunto l’accordo per rilevare Apollo Conseil & Courtage, un broker specializzato nella gestione dei rischi di aziende che operano nel settore delle nuove tecnologie (IoT, High-Tech, SaaS (software as a service), Cloud player, start-up, società IT, ecc.). L’operazione, messa in cantiere il mese scorso, viene eseguita in collaborazione con Largillière Finance.
Charles Philippe Mourgues entra a far parte di Generali France come responsabile della regione Ile-de-France per l’area grande intermediazione e intermediazione specializzata. Riferirà a Nicolas Pages, direttore dello sviluppo intermediazione del Gruppo.
“Covéa deve cambiare il suo modello di governance”. Questo in estrema sintesi il messaggio inviato nel dicembre scorso dall’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), autorità di vigilanza francese per il settore bancario e assicurativo, a Thierry Derez, CEO di Covéa, “invitando” i consigli di amministrazione di SGAM Covéa e Covéa Coopérations, le due principali strutture del gruppo, “ad aprire una riflessione sul loro modello di governance e presentare all’ACPR le decisioni che ne deriveranno”.
Il settore assicurativo francese è sempre più caratterizzato dalla presenza delle banche che incrementano la loro quota di mercato anche nel segmento danni.
Se da un lato gli assicuratori francesi incassano la fiducia dei consumatori, non mancano le minacce, a partire dal canale bancario che sembra avere inserito il turbo nel segmento danni.
Google pagherà al governo francese 965 milioni di euro per risolvere una controversia fiscale che si trascina da quattro anni.
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