Rc Auto
Desta forte preoccupazione l’orientamento assunto dalla Corte di Giustizia Europea che negli ultimi anni, attraverso diverse sentenze, ha sancito l’obbligo di copertura per la Responsabilità Civile Auto per tutti i veicoli che si trovano nelle condizioni di poter circolare. Una norma che, se interpretata in questa direzione, comprenderebbe anche tutti quei veicoli inutilizzati, ad esempio custoditi in aree private, in box, garage, terreni, rimessaggi.
“I proclami entusiastici con cui è stata accolta l’approvazione dell’emendamento Rc Auto sono una vittoria di Pirro”. Questo il secco commento dell’Ania al via libera alla norma in tema di assicurazione auto da parte della Commissione Finanze della Camera.
Per il mercato dell’Rc Auto si prospetta una vera e propria rivoluzione. Infatti, un emendamento al decretone fiscale proposto dal Movimento 5 Stelle e approvato dalla commissione bilancio introduce una norma che consentirà a una famiglia di assicurare tutti i veicoli, indipendentemente che si tratti di un mezzo a due o quattro ruote, usufruendo della migliore classe di merito presente all’interno del nucleo familiare. L’emendamento va nella direzione di una “Rc Auto più equa” secondo il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa: più sconti di quelli previsti dalla Legge Bersani del 2007.
Secondo i dati dell’ultimo rapporto Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) realizzato in collaborazione con Agens, Anav e Asstra, sulla rete stradale italiana circolano sempre più auto, ma sono sempre più vecchie.
Gli autoveicoli assicurati nel 2018 sono stati 42,2 milioni, di cui 39,3 milioni con imprese vigilate dall’Ivass e 2,9 milioni con imprese estere in regime di stabilimento e di libera prestazione di servizi. Sono le cifre rese note dall’Ivass dalle quali emerge anche che il 75,6% dei veicoli assicurati è costituito da autovetture, il 9,3% da autocarri e motocarri, il 7,4% da motocicli, il 2,1% da ciclomotori, il 2,6% da macchine agricole e l’1% da natanti.
Nobis Assicurazioni ha annunciato un accordo esclusivo con Mitsubishi Motors Italia grazie al quale le concessionarie ufficiali del marchio nipponico potranno offrire a tutti i clienti che acquisteranno i nuovi modelli ASX e L 200 una copertura assicurativa annuale gratuita e una serie di innovative garanzie accessorie sviluppate per soddisfare le crescenti esigenze di mobilità e sicurezza degli automobilisti.
Secco NO di Assoutenti alla proposta avanzata da Ivass di levare le tasse provinciali sull’Rc Auto, recuperando il gettito mancante attraverso un aumento (stimato attorno al 5%) delle accise sui carburanti. “Non ha senso pensare di abbassare il costo delle polizze introducendo nuovi balzelli a carico del cittadino”, dichiara il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.
Con la sentenza n.26300, la terza sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che l’esclusione della surroga nei confronti del congiunto non ha effetto, in automatico, anche sulla sua assicurazione Rc Auto.
La Nigeria fa i conti con il difficile rapporto tra auto e assicurazioni. Secondo i dati diffusi dall’authority locale, la Nigeria Insurers Association (Nia) su un totale di 12 milioni di automobili immatricolate, sono solamente 2,5 milioni i veicoli realmente assicurati.
Apportare la più piccola modifica alla propria auto comporta delle conseguenze dal punto di vista assicurativo. Anche attaccare l’adesivo della squadra del cuore rischia di avere conseguenze sulla polizza fino anche a invalidarla se ogni intervento sull’auto non viene comunicato al proprio assicuratore.
Quanto aumenta il premio dell’assicurazione dopo un incidente stradale? Alla domanda ha cercato di rispondere Facile.it che, analizzando un campione di oltre 14.000 preventivi raccolti nel primo trimestre dell’anno, ha scoperto come, a parità di profilo, le tariffe assicurative possano addirittura raddoppiare e i rincari variare notevolmente da provincia a provincia.
Sarà Prima Assicurazioni il partner di Telepass che integra nella propria App l’offerta Rc Auto della tech company italiana.
Dall’analisi dell’Ivass sull’andamento dei prezzi effettivi del mercato Rc Auto pubblicata sul Bollettino Statistico IPER, si rileva che nel secondo trimestre del 2019 è continuato il trend decrescente dei prezzi applicati dalle Compagnie. I dati indicano infatti un calo su base annua dell’1,5% (dal -0,9% del primo trimestre).
Secondo il bollettino dell’Ivass i prezzi delle polizze Rc Auto sono calati dello 0,9% nel primo trimestre dell’anno. Gli italiani hanno mediamente pagato 406 euro per stipulare un contratto o rinnovare la polizza in scadenza.
Nel corso dell’assemblea annuale dell’Ania, la presidente Maria Bianca Farina ha detto che nel 2018 il prezzo medio della Rc auto per le auto è stato di 414 euro, sostanzialmente invariato rispetto ai 415 euro del 2017.