Rc Auto
Secondo Segugio.it, scegliere la formula guida giusta per la polizza Rc Auto può ridurre il costo fino al 35%, ma influisce sulla libertà di utilizzo del veicolo. È fondamentale valutare le proprie esigenze e simulare scenari di utilizzo per evitare problemi in caso di incidente.
Il 2025 porta con sé nuovi rincari, con un aumento stimato di 914,04 euro annui a famiglia a causa dell’inflazione. Per affrontare questi aumenti, una delle voci di spesa su cui è possibile risparmiare è l'assicurazione, affidandosi alle offerte di Verti Assicurazioni, compagnia italiana del Gruppo MAPFRE specializzata in polizze per auto, moto, van e casa.
Dopo una serie di aumenti costanti, arrivano buone notizie per le tasche degli italiani: il prezzo dell’assicurazione auto si stabilizza e il carburante registra una lieve diminuzione.
Nell’ultimo anno, oltre 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di truffe o tentativi di frode durante l'acquisto della polizza assicurativa auto, con un danno economico complessivo che supera i 620 milioni di euro.
Secondo i dati statistici pubblicati nel Bollettino statistico dell’Ivass, nel 2023 sono stati raccolti premi nel comparto auto per 16,1 miliardi di euro, rappresentando il 42,4% della produzione danni. L'incidenza delle garanzie accessorie, pari al 24,6% dei premi, è in aumento rispetto alla componente obbligatoria. Di seguito, i principali risultati del 2023 e alcune tendenze del primo semestre 2024.
Il prezzo dell’Rc Auto comincia a dare segnali di stabilizzazione dopo due anni di crescita costante. Secondo un’analisi dal comparatore Segugio.it, il premio medio annuale della Rc Auto, dopo essere aumentato del 9,1% nel 2022 e del 24,7% nel 2023, ha rallentato la crescita nel 2024 con un +1,5%.
Secondo l'ultimo indice dei prezzi delle assicurazioni generali di Pearson Ham Group, i premi per le assicurazioni auto nel Regno Unito hanno registrato un calo nell'ultimo trimestre del 2024, parallelamente alla discesa dei premi per le assicurazioni sulla casa.
L’anno nuovo si apre con notizie poco incoraggianti per gli automobilisti italiani. I premi medi per l’Rc Auto continuano a crescere, penalizzando anche i guidatori più virtuosi.
Nel mese di ottobre 2024, l’indagine sui prezzi della responsabilità civile auto di Ivass evidenzia un ulteriore incremento. Il prezzo medio per i contratti stipulati in questo periodo si attesta a 416 euro, in leggera crescita rispetto ai 414 euro di settembre 2024. L’aumento annuale è pari al 7,2% in termini nominali (+6,8% a settembre), mentre, considerando l’inflazione, l'incremento in termini reali è del +6,3%.
Nel 2025, oltre un milione e mezzo di automobilisti vedrà aumentare il proprio premio RC al momento del rinnovo a causa di un sinistro causato nel 2024.
Il continuo rialzo dei premi Rc Auto, cresciuti del 17,3% da gennaio 2022 a settembre 2024 ha spinto il canale diretto/online che ha battuto il mercato in termini di contratti stipulati, aumentati di oltre il 10%, a fronte di una media di mercato del 3,2%. Una crescita possibile grazie a un premio medio più basso di oltre 100€ rispetto al canale tradizionale, spiega Segugio.it.
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Nel mese di settembre il prezzo medio delle polizze Rc auto ha registrato un incremento del 6,8% su base annua in termini nominali (+6,1% in termini reali) e un costo medio di 414 euro (418 euro ad agosto 2024, quando la crescita nominale era stata del 6,7%).
Il modulo blu cartaceo, il Cid che ogni automobilista tiene a bordo della propria auto per accordarsi in caso di incidente evitando così di aprire un contenzioso, potrebbe essere presto sostituito da un’app sullo smartphone o una pagina digitale. Consumatori, periti e agenti assicurativi, però, hanno lanciato l’allarme sui rischi del nuovo meccanismo digitale.
Non si fermano i rincari dell’Rc Auto, con il premio medio che a settembre 2024 ha raggiunto i 470,2€, pari a una crescita del 6,6% rispetto all'anno precedente e ben più alto di quanto registrato cinque anni prima, nel 2019, secondo le rilevazioni mensili dell’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.