Rc Auto
La conciliazione paritetica per i sinistri Rc Auto va potenziata perché ancora troppo poco usata, nonostante i dati certifichino il suo buon funzionamento: durante il 2013 e nei primi otto mesi di quest’anno la conciliazione è stata attivata solo in 180 casi, a fronte di 3 milioni di sinistri, dei quali circa il 10% si trasforma in contenzioso.
La sicurezza della rete stradale italiana è decisamente cresciuta negli ultimi anni. I numeri parlano chiaro: se nel 2001 si contavano 7.096 vittime di incidenti nel 2013 siamo scesi a 3.400, e negli ultimi dodici mesi si sono registrati 150 morti in meno rispetto al 2012. I dati sono stati diffusi nel corso della conferenza stampa sui risultati del “Piano dell’esodo estivo 2014”.
Il termine peer to peer (P2P) non è certo una novità per gli abituali frequentatori della rete web. Per i meno adusi al mondo virtuale significa condivisione di file multimediali, un concetto che potrebbe ampliare le sue potenzialità a settori e mercati finora sconosciuti, come ad esempio il mondo delle assicurazioni.
Consultare l’elenco dei veicoli sprovvisti di regolare copertura Rc Auto? Da oggi è possibile connettendosi con “Il portale dell’Automobilista” e accedendo al nuovo archivio messo a disposizione del pubblico.
Nonostante il calo delle immatricolazioni auto registrate nel mese di maggio l’Osservatorio di Segugio.it, comparatore di assicurazioni online del Gruppo MutuiOnline, rileva nei primi cinque mesi del 2014 un incremento delle richieste di prime polizze per auto nuove e usate e una leggera crescita delle auto ecologiche circolanti grazie agli ecoincentivi concessi nell’ultimo mese.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rimuove gli ostacoli al plurimandato con l’obiettivo di favorire la concorrenza del mercato assicurativo ramo danni e, in particolare, nella RC Auto. L’Antitrust ha infatti deciso di accettare e rendere vincolanti gli impegni presentati da UnipolSai Assicurazioni, Assicurazioni Generali, Allianz, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Società Cattolica di Assicurazione, Axa Assicurazioni e Groupama Assicurazioni.
È di 850 milioni di euro il “buco” nelle entrate fiscali relativo alla tassa di possesso, ovvero il bollo auto. Una cifra tutt’altro che trascurabile quella che emerge dall’elaborazione effettuata da Quattroruote e ACI: a fronte di 34,4 milioni di veicoli soggetti alla tassa, il gettito stimato è di 6,45 miliardi di euro, ma quello effettivamente riscosso dalle Regioni si ferma a 5,6 miliardi.
Aiba ha presentato ieri a Milano i risultati dello studio realizzazio dall'Osservatorio Auto in collaborazione con Iama Consulting sull'andamento delle tariffe RC Auto.
Dallo studio, in sintesi, è emerso che il 2011 ha segnato una frenata degli aumenti delle tariffe, con un aumento medio del 3,7%. Tendenza inversa per le compagnie dirette, con un aumento dell'11,9%. In crescita la raccolta premi e migliorata la redditività delle società di assicurazioni, che tuttavia con l’auto continuano a perdere.
Lo studio si è basato sull’analisi dei prezzi di listino applicati dalle compagnie di assicurazione. I dati sono stati raccolti da Check-It-Auto, lo strumento professionale dei broker AIBA per la comparazione delle tariffe auto e delle garanzie aggiuntive.
Alla fine potrebbe restare l’obbligo per gli agenti di presentare al cliente tre preventivi Rc Auto di compagnie diverse prima di far sottoscrivere una polizza.
Infatti, l’intenzione di relatori e Governo in tema di Decreto Legge sulle liberalizzazioni sarebbe quella di mantenere così com’è il testo del Governo in merito all’articolo 14 del provvedimento che prevede per gli agenti l’obbligo di informare il cliente sulle proposte di almeno tre compagnie assicurative e non un vero e proprio obbligo di plurimandato.
Mercoledì 29 febbraio 2012, a Milano, presso il Circolo della Stampa, Corso Venezia 48, alle ore 11.30, si svolgerà la conferenza stampa AIBA, Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni.
La fuga all’alt delle forze di polizia è diventato un vero e proprio fenomeno ordinario sulle strade italiane. Se una volta cercavano di sfuggire all’alt i pregiudicati, piuttosto che gli ubriachi o gli stranieri senza permesso di soggiorno, ora il fenomeno è alimentato dalla circolazione di autoveicoli circolanti con una copertura Rc Auto fasulla.
L’Isvap informa che è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto false intestate London & Edimburgh Insurance Co. Ltd società che non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica italiana.
Circolare sulle strade della provincia di Lecce è un vero e proprio rischio. Sarebbero infatti 30.000 i veicoli senza regolare copertura Rc Auto. Il fenomeno è in continuo aumento e il numero dei tagliandi assicurativi taroccati ha raggiunto livelli insostenibili. Soprattutto per gli automobilisti onesti che, in caso di incidente con una autovettura priva di assicurazione, devono rivolgersi al Fondo di garanzia per le vittime della strada, che prevede la liquidazione dei danni per le lesioni alle persone.
Nel corso di un’audizione al Senato il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, ha detto che “nel 2010 l’aumento medio del prezzo della copertura Rc auto è stato del 4,8%. Nel 2011 invece l’aumento stimato è del 5%”.
In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, spiega che per ridurre i rincari nell’rc auto “oltre a varare le nuove tabelle sui danni fisici, occorre la riforma del bonus-malus alla quale l'Isvap sta lavorando".