L’incremento di fusioni e acquisizioni che hanno recentemente caratterizzato il mercato delle imprese assicurative è destinato a continuare secondo un report di AM Best, con evidenti conseguenze per i broker.
AM Best ritiene che le operazioni come quelle tra XL e Catlin, Tokio Marine e HCC o come quella tra Ace e Chubb, abbiamo decisamente colpito lo scenario dei broker, per via dei minori premi ceduti al mercato delle riassicurazioni. Il fenomeno interessa anche gli intermediari che hanno necessità di continuare a progettare soluzioni innovative e di trovare nuove fonti di approvvigionamento per continuare a trasferire ai clienti servizi di valore: l’operazione tra Willis Group Holdings e Towers Watson del giugno scorso è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo.
Secondo AM Best l’incremento delle operazioni di M&A è certamente conseguente alle nuove esigenze dei clienti, ma risponde anche alle preoccupazioni dimensionali dei broker che puntano a fare massa, a ingrandirsi per rispondere alle crescenti pressioni normative e al calo di rendimento degli investimenti per via dei tassi tendenti allo zero.
Il recente ciclo di attività di M&A ha indicato, secondo quanto si legge nel report di AM Best, un cambiamento di ottica per i player assicurativi verso una visione di lungo periodo. E questa tendenza continuerà anche nei prossimi mesi, permettendo alle imprese di assicurazioni, con ampie capacità di underwriting, di sfruttare il loro rapporto di forza nei loro rapporti con broker e riassicuratori.