
La maggior parte dei club di assicurazione per la protezione e l'indennizzo (P&I) nel settore marittimo prevede ulteriori aumenti delle tariffe per gli armatori in occasione del rinnovo del 20 febbraio, riferisce Business Insurance.
Questo per far fronte all'aumento dei costi dei sinistri, secondo un rapporto pubblicato martedì dall'agenzia di rating A.M. Best Co. Inc.
Nel periodo 2024-2025 i club hanno registrato un aumento dei sinistri, in gran parte dovuto al crollo del ponte di Baltimora del marzo scorso, causato dalla nave cargo Dali. Secondo A.M. Best, questo evento potrebbe diventare il sinistro marittimo più costoso mai registrato.
I dodici club che compongono l’International Group of P&I Clubs hanno inoltre registrato un incremento di oltre il 10% nel costo dei loro programma di riassicurazione per il periodo 2025-2026. A.M. Best sottolinea che gli aumenti dei costi di riassicurazione vengono generalmente trasferiti integralmente agli armatori tramite un prelievo specifico aggiunto ai premi P&I.
“I sinistri dell'anno in corso hanno superato le previsioni per la maggior parte dei club, a causa di un aumento della frequenza dei sinistri di grande entità, compresi quelli condivisi attraverso il sistema di pooling”, afferma il rapporto.
Undici dei dodici club applicheranno aumenti compresi tra il 4% e il 7,5% sulle tariffe dei premi P&I quest'anno. L'agenzia di rating prevede un peggioramento della performance tecnica dei club per il periodo 2024-2025. Nonostante ci si attenda rendimenti elevati dagli investimenti, questi saranno in parte compensati dall’aumento dei sinistri, conclude il rapporto.