
Una ricerca realizzata dal centro studi di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) ha cercato di misurare gli effetti prodotti dal Covid sull’industria automobilistica.
Nei primi nove mesi dell’anno le perdite di produzione hanno riguardato oltre 4 milioni di autoveicoli leggeri fino a 6 tonnellate nei Paesi UE (pari al 22,3% della produzione totale UE nel 2019), quasi 3,5 milioni di autoveicoli (inclusi i veicoli industriali pesanti) negli Stati Uniti e 1,21 milioni in Cina.
Lo studio evidenzia inoltre un forte aumento della domanda europea di auto ricaricabili, con volumi superiori a quelli della Cina.
Per fare un paragone con il passato, dopo la crisi finanziaria ed economica del 2008-2009, la produzione globale di autoveicoli ha iniziato nel 2010 la fase di recupero, con volumi in continua crescita fino al 2017, quando è stato toccato un record di 98 milioni di autoveicoli prodotti. Nel 2018 e nel 2019 la produzione di autoveicoli è calata rispettivamente dell’1% e del 5,2%.