
Arag SE Italia, branch italiana del gruppo tedesco specializzato nella Tutela Legale, ha chiuso il 2020 con risultati migliori delle aspettative, nonostante le difficoltà dell’emergenza sanitaria. La raccolta premi ha registrato un incremento dell’8,6% raggiungendo quota 154,1 milioni di euro.
I premi del lavoro diretto sono saliti a 36,7 milioni di euro grazie alla buona crescita di agenti e broker, di poco superiore al 4%, e alla collaborazione con ConTe, cresciuta a doppia cifra. Il business indiretto (che comprende i trattati riassicurativi), evidenzia una crescita dell’11,1 %, con premi a 117,4 milioni.
Il combined ratio si attesta all’84,7%, con una riduzione di quattro punti percentuali rispetto all’esercizio precedente, in parte per effetto di fenomeni non strutturali. I primi mesi del 2021 confermano il trend di crescita dei premi.
Andrea Andreta, Ceo della compagnia e membro del Comitato Esecutivo di Gruppo, ha commentato: “Il calo della nuova produzione registrato durante i periodi di lockdown stretto è stato ampiamente recuperato nel resto dell’anno. Tutto lo staff ha operato in smart working ed in piena sicurezza: abbiamo mantenuto e migliorato gli standard di servizio focalizzandoci su clienti, partner e intermediari, sostenendo questi ultimi anche con un contributo a fondo perduto di cui abbiamo da poco pagato anche la seconda tranche. Abbiamo lanciato tre nuovi prodotti nella seconda metà dell’anno ed introdotto servizi digitali, come ad esempio Chatbot su temi verticali in ambito Covid e Travel e piattaforme finalizzate a supportare i clienti nella tutela dei diritti. Abbiamo accelerato l’utilizzo della robotica per ottimizzare i processi a supporto della rete. Inoltre, abbiamo formato oltre 6000 persone attraverso webinar ed e-learning, sostenendo così le competenze della rete. Il 2021 sarà altrettanto intenso, con progetti importanti sia sul fronte dello sviluppo tecnologico e digitale, dei nuovi prodotti, dei servizi e dei customer data”.