
Dal 2018 si registra un calo continuo nella diffusione delle polizze Rc Auto con scatola nera, a causa del progressivo ridursi dei risparmi ottenibili. Secondo quanto riferisce l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, il fenomeno mostra una distribuzione eterogenea sul territorio nazionale, con il Sud Italia in testa per quanto riguarda l’utilizzo delle black box.
Questi dispositivi, che offrono la possibilità di ridurre il premio Rc Auto in base al comportamento del conducente, sono stati inizialmente accolti con favore dalle compagnie e dagli utenti. Tuttavia, la loro penetrazione è scesa dal 20% nella prima metà del 2018 al 18,1% nello stesso periodo del 2024.
L’analisi dei dati di Segugio.it, relativi alla diffusione geografica, conferma le percentuali più alte di utilizzo della scatola nera nelle regioni meridionali, dove i premi più elevati consentono maggiori potenziali risparmi.
In Campania la penetrazione raggiunge il 45%, seguita da Calabria, Puglia e Sicilia, rispettivamente al 29,3%, 28,1% e 25,9%. Al Nord Italia, dove i premi assicurativi sono storicamente più bassi, il dispositivo ha meno incidenza, con il Trentino-Alto Adige all’ultimo posto con il 3,8%.
Altre regioni come Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Veneto mostrano percentuali contenute. Sul fronte dei risparmi economici, l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it evidenzia una riduzione marcata, passando da una media di 123,3 euro nel 2018 a 65,9 euro nel 2024 a livello nazionale. Il trend è confermato anche nelle regioni del Sud, dove, nonostante i risparmi medi siano più elevati rispetto al resto d’Italia, si registra una discesa da 338,7 euro nel 2018 a 197,3 euro nel 2024.”"Questi dati rivelano che a fronte di un risparmio più contenuto rispetto al passato, i consumatori sono meno disposti ad installare il dispositivo satellitare sulla propria auto”, ha commentato Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it.