
Si è svolto Venezia lo scorso fine settimana al trentaduesimo Congresso Nazionale del Gruppo Agenti Generali che ha visto la riconferma del presidente Vincenzo Cirasola.
Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet ha detto che le grandi sfide del futuro sono tre: “Mercati finanziari in crisi, autorità di vigilanza sempre più vigili e mercati RcAuto sempre più competitivi. Dobbiamo concentrarci sull’attività assicurativa e arrivare a una maggiore efficienza con tagli agli sprechi e ai costi. Inoltre occorre semplificare i processi, eliminare la burocrazia interna e modernizzare. Nessuno l’ha mai fatto nel settore assicurativo e se lo faremo noi, saremo i primi a farlo sul mercato. Non sono solo parole, ma saranno fatti. La nostra priorità è qualitativa”. Donnet ha poi aggiunto che Generali sta lavorando per arricchire la sua offerta commerciale. “In particolare, il settore danni non auto ha ancora grandi spazi di crescita e anche il settore salute sarà sempre più strategico, visto il continuo diminuire dell’assistenza pubblica. Dobbiamo organizzare le nostre forze produttive. Vedo un futuro molto positivo per noi”.
Quanto alle critiche avanzate dagli agenti Generali, in particolare sulle disparità economiche esistenti tra le diverse agenzie del Leone, Donnet ha spiegato che “è vero che tutti gli agenti non sono uguali, ma ci sono modi diversi di essere e fare gli agenti e dunque dobbiamo rispettare la diversità delle agenzie. È però importante creare una convergenza tra le reti delle agenzie”.