
Oggi, martedì 14 ottobre, a Milano, il #FORUMAutoMotive ospiterà Antonio Pignataro, dirigente generale della Polizia di Stato e oggi consulente alla Presidenza del Consiglio per il Dipartimento Politiche Antidroga, in un confronto con Pierluigi Bonora, promotore del movimento.
L’incontro, che si terrà all’Enterprise Hotel e sarà trasmesso anche in streaming (su questa pagina Facebook) si preannuncia come un momento di riflessione senza sconti. Pignataro, che ha vissuto in prima linea la lotta alla mafia nella Palermo degli anni Ottanta accanto a figure come Ninni Cassarà e Giuseppe Montana, non ha mai smesso di combattere. Oggi il suo fronte è un altro, ma non meno insidioso: quello delle sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani.
“L’impegno del Governo contro la droga oggi è massimo”, ha dichiarato, anticipando alcuni dei temi che affronterà. “Si tratta di un contrasto a una vera e propria epidemia, divenuta tale anche a causa di un letargo delle forme di contrasto durato oltre dieci anni, contraddistinti da ideologie politiche irragionevoli che hanno tentato di negare o attenuare la percezione dei danni provocati da queste sostanze”.
Nessuna distinzione tra droghe leggere e pesanti, secondo Pignataro: “Le droghe leggere non esistono e anche la cannabis va considerata alla stregua dell’eroina e delle droghe sintetiche”. E poi il dato che scuote: “Oggi in Italia si verificano più di 3.000 morti per incidenti a causa della droga e sempre il collegamento con la droga riguarda l’80% dei reati commessi in Italia così come le liti familiari”.
Un quadro allarmante, che secondo il Consulente alla Presidenza del Consiglio sta finalmente trovando una risposta concreta: “Per la prima volta, grazie alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Sottosegretario Alfredo Mantovano, si è dichiarata guerra aperta alla droga con coraggio politico e carità cristiana, a tutela della vita e della salute dei cittadini”.
Pierluigi Bonora, che da anni anima il #FORUMAutoMotive con spirito critico e attenzione ai temi reali della mobilità, non nasconde la stima per l’ospite: “Per noi è un onore avere il dottor Pignataro. Il suo impegno contro lo spaccio e l’uso delle droghe, piaga che semina morte e arricchisce la malavita, è ammirevole. Nella chiacchierata in programma domani approfondiremo gli aspetti della prevenzione e delle strutture preposte, sempre con occhio di riguardo alla sicurezza stradale e agli effetti che le sostanze stupefacenti hanno su chi si mette irresponsabilmente al volante”. Un confronto che promette di andare oltre le parole, per riportare al centro del dibattito pubblico un’urgenza che riguarda tutti.