
Il prestigioso mercato assicurativo londinese si trova di fronte a una fase di significativo indebolimento delle tariffe che caratterizzerà il 2025, secondo quanto riportato da Reinsurance News sulla base di un nuovo rapporto di Fitch Ratings che traccia un quadro preoccupante per il settore delle ri/assicurazioni property.
L’agenzia di rating ha identificato segnali inequivocabili di un deterioramento delle condizioni di mercato, con prezzi che hanno iniziato a scendere drasticamente rispetto ai picchi raggiunti nel 2024, proprio a partire dai rinnovi di metà anno che tradizionalmente rappresentano un momento cruciale per definire le strategie del settore.
La situazione si è complicata ulteriormente a causa di perdite catastrofali di proporzioni eccezionali, con gli incendi di Los Angeles del gennaio 2025 che hanno rappresentato un colpo durissimo per l’industria assicurativa globale. Questi eventi hanno letteralmente divorato circa un terzo dei budget annuali che gli assicuratori avevano stanziato per le catastrofi naturali, creando una situazione di estrema vulnerabilità per il resto dell’anno. Come sottolineato da Fitch, “con una proporzione significativa dei budget per le catastrofi del 2025 già utilizzata, ulteriori perdite importanti potrebbero influenzare significativamente la redditività”, evidenziando come il margine di manovra per affrontare nuove emergenze si sia drasticamente ridotto.
Il panorama dei rischi si presenta particolarmente complesso, con uragani e terremoti che continuano a rappresentare le esposizioni più significative per il settore, ma con una crescente pressione derivante dall’aumento della frequenza di rischi tradizionalmente considerati secondari. Alluvioni e incendi, che un tempo venivano classificati come “non-peak perils”, stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nell’equazione del rischio, aggiungendo ulteriore stress alle attività di sottoscrizione e costringendo gli operatori a rivedere completamente i loro modelli di valutazione.
In questo contesto di crescente incertezza, Fitch prevede un inevitabile aumento del combined ratio del mercato londinese, assumendo livelli normali di perdite legate alle catastrofi naturali in un ambiente tariffario che si sta deteriorando rispetto ai recenti picchi. Questa prospettiva riflette la natura ciclica del mercato assicurativo, dove periodi di tariffe elevate e redditività sostenuta tendono a essere seguiti da fasi di maggiore competizione e compressione dei margini.
Tuttavia, non tutto appare negativo nel panorama delineato dall’agenzia di rating. Fitch ha posto particolare enfasi sull’importanza della modernizzazione del settore, riconoscendo gli sforzi significativi che gli assicuratori del mercato londinese hanno intrapreso negli ultimi anni per perseguire efficienze operative attraverso iniziative di digitalizzazione. Questi investimenti tecnologici, secondo l’analisi di Fitch, potrebbero generare risparmi significativi sui costi a livello di mercato, offrendo una potenziale compensazione alle pressioni sui ricavi derivanti dal deterioramento dell’ambiente tariffario.
La digitalizzazione rappresenta infatti una delle chiavi strategiche per affrontare le sfide future, permettendo agli operatori di ottimizzare i processi, migliorare la valutazione del rischio e ridurre i costi operativi in un momento in cui ogni punto di efficienza può fare la differenza tra profitto e perdita. Il mercato londinese, con la sua lunga tradizione e il suo ruolo centrale nel panorama assicurativo globale, si trova così a dover bilanciare la necessità di mantenere la competitività con l’imperativo di preservare la solidità finanziaria in un ambiente sempre più volatile.