
Il 13 e 14 marzo 2013 le assemblee ordinarie di Fonsai e Milano Assicurazioni si riuniranno per votare la proposta di azione di responsabilità nei confronti della famiglia Ligresti e dell’ex amministratore delegato Fausto Marchionni, avanzata dal commissario ad acta Matteo Caratozzolo, nominato dall’Isvap a conclusione dell’incarico.
“Salvatore Ligresti – emerge dalla relazione del commissario - ha percepito abnormi compensi allo scopo di far comperare al gruppo Fonsai esclusivamente immobili di proprietà delle controparti correlate”.
Ligresti ha percepito 28 milioni di euro dal 2003 al 2011 dalla sola Fonsai, cui vanno aggiunti i compensi percepiti dalla Milano (1,5 milioni all’anno). La consulenza, oltre che incongrua nel costo, era “del tutto inutile”, in quanto riguardava operazioni che il gruppo avrebbe poi realizzato con società riferibili ai Ligresti.
Le operazioni immobiliari che hanno avuto come controparte i Ligresti e di cui ha beneficiato la famiglia hanno causato danni per un importo “ingentissimo, dell'ordine di centinaia di milioni di euro”.
Nella relazione Caratazzolo sottolinea che le operazioni avvenute con i Ligresti “anzichè oculati investimenti di un’impresa di assicurazioni, costituivano occasione di business a danno del gruppo”. La relazione evidenzia anche che “la famiglia Ligresti e le controparti correlate hanno rappresentato per almeno 8 anni l’unico interlocutore del gruppo Fonsai nel settore degli investimenti immobiliari”.