
Nel primo trimestre 2025 Generali registra un utile netto normalizzato di 1,2 miliardi di euro (+7,6%) e un risultato operativo in crescita dell’8,9% a 2.067 milioni, grazie soprattutto al segmento Danni, che sale a 1.029 milioni (+18,7%).
I premi lordi si attestano a 26,5 miliardi (+0,2%), con la raccolta netta Vita che supera 3 miliardi(+30,4%).
Nel comparto Vita, l’operatività è trainata da Italia e Germania, con premi in calo a 16,2 miliardi (-4,5%) e nuova produzione a 17,3 miliardi (-9,3%). Il segmento Danni cresce dell’8,6% a 10,4 miliardi, con forti performance nella linea non-auto (+8,9%) e auto (+7,2%), oltre al +16% di Europ Assistance. In aumento anche il contributo dell’Asset & Wealth Management, con un risultato operativo di 272 milioni (+3,3%).
Banca Generali segna un apporto operativo di 146 milioni, in calo rispetto all’anno precedente per l’assenza di commissioni straordinarie. Il patrimonio netto sale a 31,1 miliardi e il Solvency Ratioresta solido al 210%. Il CFO Cristiano Borean ha sottolineato l’ottimo avvio del nuovo piano strategico Lifetime Partner 27: Driving Excellence, grazie al contributo di tutti i segmenti di business. “Il ramo Danni ha beneficiato di una robusta crescita dei premi, guidata principalmente dal comparto non-auto e dal continuo miglioramento del combined ratio. Il Vita ha registrato una raccolta netta molto positiva, con un contributo significativo delle aree di business preferenziali: puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. L’Asset & Wealth Management ha fornito un solido contributo al risultato operativo di Gruppo, sostenuto principalmente dal consolidamento di Conning Holdings Limited. Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un’eccellente generazione di cassa, consentiranno al Gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.