
L’evoluzione e la diffusione di soluzioni e prodotti basati su IA sta avvenendo a una rapidità inedita rispetto a quella di altri leap tecnologici del passato.
Il dibattito internazionale sul tema, quasi in ogni industria, è molto intenso. Nel frattempo, nel panorama europeo, l’IA Act sta provando a costituire le fondamenta per un impiego etico e sicuro di questa tecnologia fornendo un quadro giuridico completo, promuovendo l’innovazione e garantendo la tutela dei consumatori.
L’industria assicurativa italiana non è chiaramente immune da quelle che sono, e saranno, le implicazioni di una diffusione capillare dell’IA. Già oggi si registrano sul mercato numerosi casi d’uso estremamente interessanti. Molte sono le applicazioni in ambito di “Gestione Smistamento Ticketing e Mail” in cui l’IA ne automatizza la gestione, interpretando criticamente il contenuto delle richieste e indirizzandole al reparto corretto, riducendo tempi di attesa e migliorando l’efficienza del servizio clienti. Ovviamente anche nei dpt IT dei player assicurativi gli sviluppatori si stanno avvalendo sempre di più di strumenti IA per il debugging, l’ottimizzazione del codice e la gestione di progetti complessi, accorciando i tempi di sviluppo e migliorando la qualità del software. Gran parte del potenziale dell’IA sarà auspicabilmente espresso nella parte distributiva della catena del valore assicurativo fornendo agli intermediari soluzioni basate su IA verticalizzate su dataset assicurativi specifici (data base di contratti in essere, norme, sentenze etc..) in grado di produrre e accedere a informazioni cruciali in modo rapido, ottimizzando la proposta di polizze e migliorando la relazione con i clienti.
L'evoluzione dell'IA rappresenta dunque una grande opportunità per gli intermediari assicurativi. La maggiore efficienza e precisione offerta dall'IA potrebbe tradursi in una migliore penetrazione assicurativa sul mercato, avvicinando il rapporto tra PIL e spesa assicurativa non-vita italiana alle medie europee. L'AI, se adottata in maniera etica e responsabile, promette di portare l’industria assicurativa italiana verso una nuova era di innovazione e crescita sostenibile.
Gerardo di Francesco, Segretario Generale di Italian Insurtech Association (IIA)