
In attesa della conversione in legge del Decreto Crescita bis, il network degli assicuratori lombardi del PD ha espresso il suo pieno sostegno alle scelte del governo “volte a migliorare la concorrenza e a incentivare la mobilità nel settore assicurativo. In particolare valutiamo positivamente la norma che consente la libera collaborazione tra intermediari. Apprezziamo che questa impostazione non imponga, ma liberalizzi permettendo la possibilità di vendere prodotti adeguati alle esigenze dell’utente".
Sulla questione il network critica la posizione dell’Ania: “Non si comprende la chiusura dell’Ania alle novità che appare sempre più una presa di posizione ideologica”. Giudizio positivo anche per lo standard minimo di polizza Rc Auto che consentirà un più facile confronto tra più tariffe. “Diventa quindi fondamentale la creazione di un comparatore gestito dalla nuova Autorità di vigilanza Ivass per un confronto oggettivo, certificato e non scontabile tra le offerte; ciò rende superflua, oltre che dispendiosa, l’emissione dei tre preventivi previsti nella legge 27, non ancora attuata a causa dell’oggettiva difficoltà a regolamentarli”.
Per gli assicuratori del PD l’home insurance è un’iniziativa condivisibile nell’ottica di una maggiore trasparenza tra i rapporti compagnia-assicurato e di un reale ammodernamento del comparto.
Infine, la lotta ai fenomeni fraudolenti vede come strumento principale la diffusione capillare della scatola nera: “Siamo certi che verranno corrette alcune formulazioni del testo, quali ad esempio l’impossibilità di stipulare contratti con durata di un anno e rateo, penalizzante per l’utente che desidera unificare le scadenze dei propri pagamenti, così come è necessaria la conferma dei 15 giorni di mora successivi alla scadenza contrattuale per evitare disastrosi equivoci sulla validità della copertura”.