
Aveva vinto ben sette Tour de France tra il 1999 e il 2005 entrando di diritto nella galleria degli immortali del ciclismo. Ma ora la storia della bicicletta gli ha riservato solo il capitolo dedicato alla grande truffa. L’Unione Ciclistica Internazionale ha infatti scoperto che i titoli dell’americano Lance Armstrong erano stati vinti con l’aiuto di una perfetta e sofisticatissima macchina del doping. Puntuale è arrivata la squalifica di Armstrong, il ciclista che dopo aver vinto il cancro, vinceva su tutte le strade del mondo. Una favola che in verità era una truffa.
Ma i guai per Armstrong vanno oltre il mondo dello sport. Infatti, la SCA Promotions, compagnia di assicurazioni con sede nel Texas, ha avviato nei confronti del ciclista un’azione legale per recuperare 7,5 milioni di dollari di bonus pagati come premio di rendimento dopo il successo al Tour de France del 2004.
Interpellato da BBC Sport l’avvocato della compagnia, Jeffrey M. Tillotson, ha detto: “Faremo una richiesta formale di restituzione dei fondi. Se questo non avrà successo, si avvierà un procedimento legale formale nei confronti del signor Armstrong entro cinque giorni lavorativi (Lunedì 29 ottobre)”.