La segnalazione arriva da Bruxelles che ha condotto un’analisi su 78 portali web, compresi quelli delle compagnie aeree

Dopo aver condotto un’analisi su 78 siti internet, tra cui anche quelli delle compagnie aeree, la Commissione Europea segnala che la maggioranza dei siti di intermediazione di autonoleggio viola le norme UE in termini di trasparenza e tutela dei consumatori. Complessivamente, solo il 45% dei siti online è conforme agli standard europei.
Circa un terzo dei siti osservati non chiarisce se in caso di domande o reclami i consumatori debbano contattare il broker o la società di autonoleggio. Ma non è tutto perché il 28% non menziona chiaramente il nome della società del broker e quasi la metà non informa in maniera chiara cosa comprende la copertura assicurativa.
Problemi anche per le informazioni sui prezzi e incomplete anche le note sulle sulle tariffe obbligatorie (ad esempio tariffe per conducenti giovani o tariffe di sola andata). Le autorità nazionali contatteranno i professionisti interessati per rettificare i loro siti web e, se necessario, avviare azioni di contrasto in linea con le loro procedure. “Molti consumatori andranno presto in vacanza e noleggeranno un’auto. Spesso lo fanno su una prenotazione di hotel o sui siti web di compagnie aeree. Occorre fornire ai consumatori informazioni in piena trasparenza sulle condizioni del noleggio e sul ruolo degli intermediari”, commenta il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders. “Ad esempio, i consumatori devono sapere quale compagnia devono contattare se il loro volo è posticipato. Devono anche ricevere informazioni chiare e complete sul prezzo intero del noleggio e dell’assicurazione, per evitare brutte sorprese al momento del ritiro dell’auto”.