
Sempre più cani, gatti e pesciolini popolano le nostre case. Ma anche conigli, criceti e rettili di tutti i tipi, per un numero di circa 60 milioni di animali domestici che convivono con il 55% degli italiani. Le ultime statistiche restituiscono numeri importanti che non sono sfuggiti all’industria assicurativa.
Secondo un’analisi di Facile.it, il principale comparatore italiano di prodotti assicurativi, con ben 14 milioni di animali assicurabili il valore potenziale del mercato italiano supererebbe il tetto dei 532 milioni di euro per le sole coperture di Responsabilità Civile.
Il costo che i proprietari di cani o gatti devono sostenere per assicurare il proprio amico a quattro zampe è sostanzialmente legato a due fattori: l’età e la razza dell’animale.
Cani e gatti particolarmente giovani (di età inferiore ai sei mesi) o anziani (oltre i 10 anni) godono di scontistiche rispetto alle altre fasce di età.
Assicurare razze ritenute non a rischio ha un costo inferiore ai 40 euro l’anno (76 euro dal secondo anno in poi), ma se l’animale appartiene a una razza classificata come “a rischio” il premio può arrivare a costare fino al 60% in più.
A definire il “rischio” sono tabelle che includono sempre razze come Pitbull, Rottweiler e Dogo argentino, anche se esistono molte altre varianti che portano le compagnie a considerare “rischiose” particolari tipologie di cani o gatti.
La discrezionalità delle compagnie è comunque sempre elevata: alcune società, per esempio, non offrono polizze per animali con più di otto anni di età, a meno che non sia già stato assicurato.
La copertura RC legata a cani e gatti non copre unicamente i danni che possono causare a terze persone o loro proprietà, ma anche la salute dell’animale, pur escludendo casi specifici come infortuni o malattie derivanti dal suo impiego per la caccia o nei combattimenti clandestini, il suo utilizzo “professionale” (ad esempio nel caso di cani poliziotto o da soccorso) o la semplice non iscrizione all’anagrafe canina.
Come accade agli esseri umani, anche cani e gatti possono star male durante la vacanza; ecco quindi che, se siamo soliti viaggiare con loro, possiamo stipulare a nome di Fido anche un’assicurazione dedicata al viaggio che garantisce ulteriori benefici, come le visite veterinarie in altri Stati o un servizio di assistenza che informerà il padrone della disponibilità di strutture pet friendly.