
Lufthansa rischia di pagare un prezzo molto salato per la tragedia dell’Airbus 320 della Germanwings. Il folle gesto compiuto da Andreas Lubitz rischia di mandare in bancarotta la società tedesca.
Infatti, secondo le ultime novità dell’inchiesta, Lufthansa sarebbe stata al corrente della depressione del copilota tedesco. Nonostante la società continui a sostenere di non essere mai stata a conoscenza dei problemi psicologici di Lubitz, la verità sembra essere diversa: tutto era stato ampiamente documentato e che Lufthansa ha agito con leggerezza.
Nel caso in cui le responsabilità della compagnia venissero accertate, il rischio è che l’ammontare dei risarcimenti salga a un livello tale da causarne la bancarotta.
Secondo i primi calcoli infatti, l’importo da versare alle famiglie delle vittime potrebbe superare i 320 milioni di euro, senza contare i danni illimitati a livello di immagine sia per la società madre, che per la controllata Germanwings.
Bisogna inoltre sottolineare che, già prima del disastro aereo la compagnia di bandiera tedesca era in rosso di 720 milioni di euro.
Il pool di assicurazioni guidato da Allianz e di cui fa parte anche la compagnia americana Aig, ha già messo da parte 280 milioni di euro che serviranno a risarcire le famiglie dei passeggeri deceduti. La cifra però, secondo gli esperti, potrebbe non bastare.
Lufthansa ha inoltre annunciato che, allo scopo di far fronte alle difficoltà finanziarie, incluse le molto probabili mega-richieste di risarcimento, verrà applicato un taglio degli investimenti nel 2016-17.