Assifact
Nonostante la debolezza della produzione industriale e la riduzione dei prezzi alla produzione, il settore del factoring vede crescere il volume d'affari nel 2024 e prevede un’accelerazione per il 2025.
L’avvio del 2024 ha fatto registrare per il factoring un andamento positivo, con un volume d'affari complessivo nei primi cinque mesi pari a 113,11 miliardi di euro, in crescita del 2,46% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le previsioni del Rapporto Forefact indicano per l'intero 2024 un tasso medio di crescita atteso anno su anno pari al 3,58%, con un'accelerazione quindi nel secondo semestre.
Il tempo medio di pagamento (DSO-days sales outstanding) dei crediti commerciali ceduti nell'anno 2023 è stato di 84,27 giorni, in progressivo incremento rispetto alle rilevazioni precedenti. Il valore registrato a dicembre 2023 è il più alto da dicembre 2021.
La domanda di factoring da parte di aziende in difficoltà finanziaria rappresenta per il 2024 in Italia un mercato potenziale di 40 miliardi di euro. Tuttavia, il factoring a sostegno delle imprese in crisi è ancora scarsamente utilizzato: nel 2022 il volume d'affari complessivo si è attestato intorno a 3 miliardi di euro. Si aprono così ampi spazi di sviluppo per l'entrata sul mercato di nuovi operatori.
Assifact, l’Associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore, ha nominato i suoi nuovi Vicepresidenti: ad affiancare il Presidente Massimiliano Belingheri per il triennio 2023-2026 saranno Alfredo Bresciani (Unicredit Factoring), Anna Carbonelli (Intesa Sanpaolo), Alessandro Ricco (Barclays Bank Ireland), Daniele Schroder (Sace FCT) e Ruxandra Valcu (International Factors Italia).
Massimiliano Belingheri, amministratore delegato di BFF Banking Group, è il nuovo presidente di Assifact, l'associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore.
Si terrà il 27 giugno prossimo a Milano, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo in via Romagnosi 8, l’assemblea annuale di Assifact chiamata a scegliere il nuovo presidente che succederà a Fausto Galmarini.
Le imprese manifestano un alto grado di soddisfazione nell’uso del factoring e chiedono in prospettiva ancora più innovazione tecnologica per poter disporre di piattaforme online di tipo “open” attraverso le quali scegliere soluzioni e servizi che siano potenzialmente negoziabili con una pluralità di intermediari e finanziatori. Le stesse imprese invocano anche una serie di semplificazioni e di interventi per migliorare le relazioni con la pubblica amministrazione e agevolare il ricorso al factoring per i crediti vantati nei suoi confronti.
In che modo la filiera del factoring può beneficiare della scelta sostenibile e creare valore?
I dati preliminari sull’andamento dell’anno appena concluso, che indicano per il settore del factoring italiano un volume d’affari complessivo di 250 miliardi di euro, con un incremento del 9,72% rispetto al 2020
Il Consiglio di Assifact, l'Associazione che riunisce gli operatori italiani del factoring, ha nominato i nuovi vicepresidenti che per il triennio 2020-2023 affiancheranno il Presidente Fausto Galmarini.
La crescita in Italia del factoring, un business che oggi vale il 14% del PIL, contro la persistente e dannosa pratica dei ritardi dei pagamenti delle transazioni commerciali che continua a minacciare la salute delle imprese creditrici; quindi le innovazioni fintech, che al rapporto dare-avere tra fornitori e clienti portano benefici finanziari e operativi.
L’era fintech è iniziata anche per il mercato del factoring e in generale della monetizzazione delle fatture e dei crediti commerciali delle aziende. Nuove realtà, molte ancora allo stadio di start up, entrano nel settore offrendo soluzioni totalmente digitali. Alla luce dell’innovazione tecnologica che vede anche in Italia il rapido sviluppo del business dell’invoice financing, quali sono le prospettive del factoring, il cui giro d’affari vale oggi circa il 13% del Pil?
L’industria del factoring ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti nel mondo (+9% nel 2017), in Europa (+7%) e in particolare in Italia (+9,5%), dove in effetti il tasso di crescita si è mantenuto costante e su livelli significativi negli ultimi anni e il business della gestione finanziaria dei crediti commerciali e del sostegno al capitale circolante coinvolge 30.000 imprese, più della metà piccole e medie, e vale il 13% del Pil.
Si terrà il prossimo 20 giugno presso la Triennale di Milano, Viale Alemagna n. 6, l'assemblea annuale di Assifact. Factoring e fintech gli argomenti al centro del programma.
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