Aviva
Nel primo trimestre del 2023 il gruppo assicurativo britannico Aviva ha registrato un incremento della raccolta premi Danni dell’11% a 2,4 miliardi di sterline (circa 2,7 miliardi di euro).
Aviva ha pubblicato l’edizione 2023 del suo Risk Insights Report che evidenzia i rischi aziendali maggiormente avvertiti da oltre 1.200 senior manager britannici.
Dal 1 dicembre 2021 Aviva Italia S.p.A. assume la nuova denominazione societaria Allianz Viva S.p.A. Il rebranding sottolinea l’appartenenza al gruppo Allianz, che ha perfezionato l’acquisizione di Aviva Italia lo scorso 1 ottobre, e coinvolgerà i prodotti, il sito www.allianzviva.it e la rete agenziale della compagnia.
CNP Assurances annuncia la finalizzazione dell’acquisizione di alcune attività italiane di Aviva, avviata nello scorso mese di marzo. Il perimetro della transazione comprende le seguenti attività di assicurazione sulla vita italiane di Aviva:
Il passaggio di Aviva Italia sotto le insegne di Allianz spa è cosa fatta. L’acquisizione di Aviva Italia, compagnia assicuratrice danni del gruppo inglese in Italia, è stata infatti conclusa sulla base di un corrispettivo di 330 milioni di euro.
Il tema della sostenibilità è centrale nel dibattito pubblico ed è uno dei principali punti di attenzione di tutta la società del futuro. Per l’Italia, se dal punto di vista ambientale il Paese è un’eccellenza globale, resta invece in ritardo sul fronte della sostenibilità sociale, che causa gravi danni, anche economici.
Si rafforza con un nuovo tassello la partnership tra Banca Patrimoni Sella & C. e Aviva. La società del gruppo Sella specializzata nella gestione ed amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale distribuirà Aviva Strategy Balance.
Cevian Capital, investitore attivista con sede a Stoccolma, ha comunicato di possedere una quota del 4,9% di Aviva, dopo aver acquistato quasi 195 milioni di azioni. Cevian, che si definisce l’investitore attivista più grande ed esperto d’Europa, diventa così uno dei tre principali azionisti del gruppo assicurativo britannico.
Per Aviva è stato un inizio anno positivo. A fine marzo la vendita di prodotti assicurativi ha generato ricavi per 2,3 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto al primo trimestre 2020, pari al miglior risultato dell’ultimo decennio. In particolare, sono cresciuti del 31% i premi del comparto risparmio e previdenza.
Ageas ha firmato un accordo con Aviva plc per rilevaree la sua partecipazione del 40% nella società di assicurazioni vita turca AvivaSA, per un corrispettivo complessivo di circa 142 milioni di euro.
Lo sguardo di Generali è prevalentemente rivolto all’Est Europa, lo sappiamo, ma prima di arrivare a Mosca si ferma in Polonia dove punta a rilevare gli asset di Aviva che prosegue nel suo processo di ritiro dai mercati internazionali che non siano il Regno Unito, l’Irlanda e il Canada.
Il gruppo britannico Aviva prosegue la sua operazione di riassetto delle attività internazionali annunciando l’uscita dal mercato italiano, con la cessione del business Vita e Danni, rispettivamente a CNP Assurances e Allianz, per 873 milioni di euro. Il valore totale sale a 1.2 miliardi includendo il 49% di Aviva S.p.A posseduto dal Gruppo Unicredit.
Sarà la compagnia francese CNP Assurances a subentrare ad Aviva nella joint venture italiana con Unicredit.
La preoccupazione relativa ai cambiamenti climatici e ai rischi economici legati all’uso del carbone ha spinto Aviva Plc a dichiarare che eliminerà le emissioni di CO2 da tutte le sue attività entro il 2040.
La Aviva ha fissato la fine di febbraio quale dead line per le offerte degli asset di Francia e Polonia che l’assicuratore britannico ha messo sul mercato, con una valutazione complessiva intorno ai 5,5 miliardi di euro.