Bankitalia
I mercati sottostimano il rischio ambientale “probabilmente perché pensano che questo si materializzerà solo nel lungo termine”, sostiene Luigi Federico Signorini, Vice direttore generale della Banca d’Italia, che sottolinea come si tratti di un grave errore: “La crisi finanziaria globale del 2007 ci ricorda i costi sociali ed economici derivanti dalla sottostima e da un non corretto prezzamento del rischio”.
Sarà Stefano De Polis il nuovo segretario generale dell’Ivass, in sostituzione di Corrado Baldinelli, a sua volta chiamato a ricoprire un nuovo incarico in Banca d’Italia. Lo ha nominato il direttorio integrato dello stesso istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
All’interno del rapporto sulla stabilità finanziaria presentato nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia l’industria assicurativa italiana incassa un giudizio decisamente positivo.
“Nulla di nuovo. La relazione da un lato tende una mano all'Europa, pur rilevando la necessità di una maggiore elasticità nei casi di crisi, dall’altro chiede al Governo, nella cui linea Visco si riconosce, di andare avanti”. Così Giulio Romani, Segretario Generale First/Cisl commenta le considerazioni finali del Governatore di Bankitalia.
Sul numero di febbraio di Ania Trends, viene riportato un dato alquanto interessante, la diffusione di polizze danni tra le famiglie italiane, ricavato dall’indagine realizzata da Bankitalia sui bilanci delle famiglie.
Secondo un report sulla stabilità finanziaria realizzato da Bankitalia, le compagnie di assicurazioni italiane sono perfettamente in grado di fronteggiare l’attuale scenario di bassi rendimenti che, peraltro, sottopongono a tensioni l’intero sistema assicurativo europeo chiamato a fare i conti con un lungo periodo di tassi prossimi allo zero.
Il riassetto della compagine azionaria di Bankitalia che obbligherà tutti i soci a scendere al di sotto del 3% entro il 2016 è iniziata nel migliore dei modi, con un buon numero di banche e assicurazioni interessate ad acquistare il pacchetto di quote cedute da Allianz nelle scorse settimane.
Le banche italiane con l’Abi, le assicurazioni con l’Ania, le Fondazioni con l’Acri oltre alle associazioni di rappresentanza dei fondi pensione. Questi, secondo Radiocor, sono gli attori che la Banca d’Italia ha riunito nel tavolo tecnico per studiare le migliori possibilità di negoziazione delle quote del capitale di via Nazionale.
Lunedì scorso l’Ivass ha ricevuto presso la propria sede le principali Associazioni dei consumatori. Un appuntamento ormai tradizionale al quale ha partecipato, per la prima volta, anche la Banca d’Italia, che ha recentemente costituito il Servizio Tutela Clienti e Antiriciclaggio.