
All’interno del rapporto sulla stabilità finanziaria presentato nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia l’industria assicurativa italiana incassa un giudizio decisamente positivo.
Le compagnie di assicurazione del nostro Paese sono patrimonialmente solide (sulla base di Solvency II) e nel primo semestre 2016 presentano una redditività invariata rispetto all’anno precedente, mentre la redditività delle banche è diminuita.
“Il problema oggi è più legato alla redditività che alla robustezza dei bilanci, da quando il grado di copertura patrimoniale si avvicina al 50% e molto del resto è collateralizzato".
Nonostante ciò, le valutazioni di mercato stanno peggiorando soprattutto a causa della valutazione dei rischi macroeconomici complessivi, che ai punti di forza specifici del comparto.
Alla fine del primo semestre 2016 il roe medio delle compagnie attive nel ramo vita è stato pari al 5,9% e risulta più elevato per le compagnie maggiori.
Le assicurazioni italiane, aggiunge il rapporto, sono in una posizione migliore rispetto alle concorrenti europee per resistere a una fase di bassi tassi che si protrae a lungo.