Sanità
Già presente sul mercato italiano con Axa Assistance, compagnia specializzata per i servizi di assistenza e telemedicina, Axa Italia rafforza la sua presenza nel settore salute con Axa Caring, un gestore di sinistri malattia di proprietà della compagnia.
“Oggi la sanità pubblica è pressata tra la necessità di contenere la spesa e quella di far fronte a una domanda di salute crescente. Abbiamo stimato che nei prossimi anni la spesa sanitaria complessiva crescerà a un tasso annuo del 2,2%”. Sono parole di Donato Iacovone, Amministratore delegato di Ernst & Young Italia e Managing partner dell’area Mediterranea, pronunciate in occasione del convegno “Healthytude. Un nuovo concetto di salute”, nell’ambito di Healthytude, prima settimana milanese dedicata alla salute e al benessere, ideata da Campus Fandango Club ed EY e sostenuta dal Gruppo San Donato.
UnitedHealth, società americana di assistenza sanitaria con sede nel Minnesota, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Equian, specializzata nell’offerta di soluzioni di pagamenti per il settore della sanità.
Le ultime stime parlano di circa 160 milioni di dispositivi Internet fo Things utilizzati nel settore sanitario entro il 2020. Non solo i noti wearable device, ma anche i più sofisticati strumenti utilizzati per le analisi e la produzione di immagini, fino ai software gestionali delle anagrafiche dei pazienti. Insomma, il mondo della salute sarà sempre più online, in modo da sfruttare le tecnologie connesse e intelligenti disponibili sul mercato.
Il 2018 è stato l’anno horribilis per la cyber security, considerato l’incremento (+38%) degli attacchi di grave entità registrati nel nostro Paese, per un totale di 1.152 attacchi gravi, circa 130 al mese, secondo l’ultimo Rapporto Clusit sulla sicurezza ICT.
“Assicuriamoci una Sanità sicura due anni dopo la Legge Gelli”, è questo il titolo dell’importante convegno organizzato da Responsabilitasanitaria.it che sarà l’occasione per fare il punto, insieme a un qualificato panel di professionisti del settore, sulla evoluzione dei profili tecnico-giurisprudenziali legati al sensibile tema della Responsabilità Sanitaria.
“Abbiamo stime di mercato che ci dicono che la spesa sanitaria aumenterà di 25 miliardi di euro da qui al 2025. Si tratta di cifre enormi, ancora superiori a quelle del breve periodo e l’aumento è destinato a crescere”.
Secondo quanto emerge dai risultati della terza edizione dell’Osservatorio Baby Case di AmTrust, il 2017 vede un’inversione di rotta nell’incidenza dei cd. Baby Case. Il numero di sinistri in sala parto negli ospedali italiani registra infatti una contrazione, assestandosi su 0,81 casi ogni 1000 nascite rispetto agli 1,8 casi dell’anno precedente.
Scudomed e Area Medici hanno organizzato, con il patrocinio e la partecipazione di AIOP, ARIS, FEDERSANITA', ISGRE, USPI, AIBA una giornata dedicata al tema della - Privacy in Sanità - in occasione della ormai vicina definitiva entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679.
Sulla sanità serve un nuovo patto tra Governo e Regioni che abbia realmente al centro la salute delle persone. È quanto sostiene la Fondazione Gimbe che durante la Winter School 2018 di Motore Sanità tenutasi a Como nei giorni scorsi ha chiesto di fermare le contrapposizioni perché ormai la sanità italiana viaggia a più velocità, mettendo sempre più in crisi il principio di universalità che è uno dei pilastri del Servizio sanitario nazionale.
Amazon.com, Berkshire Hathaway e J.P. Morgan Chase si uniscono per dar vita a una nuova società sanitaria che ha l’obiettivo di ridurre i costi delle coperture assicurative malattia per i dipendenti degli Stati Uniti.
La spesa sanitaria del nostro Paese è destinata a una ulteriore crescita nei prossimi anni. Secondo Marco Vecchietti, consigliere delegato di RBM Salute, “dovremo attenderci un incremento di 30 miliardi di euro entro il 2025”.
Sono cambiate le regole e finalmente esiste una disciplina organica, ma per la piena efficacia delle nuove norme sono indispensabili i decreti attuativi anche per sciogliere i numerosi punti cruciali ancora irrisolti.
Secondo le stime dell’ufficio bilancio del Congresso degli Stati Uniti, organismo bipartisan, la riforma sanitaria voluta dal presidente Donald Trump priverebbe di copertura assicurativa oltre 23 milioni di cittadini entro il 2026.
Secondo la Cassazione le assicurazioni stipulate in ambito sanitario non possono essere a tempo determinato, pertanto con la sentenza n. 10506/2017 ha stabilito che l'inserimento nel contratto della clausola claim's made è illegittima perché tende a coprire l'assicurato solo per un periodo ben definito.