
L’evento «Allianz per le Imprese 2025» si è tenuto il 1° ottobre a Milano, riunendo imprese e comunità finanziaria per discutere le sfide globali e le prospettive di crescita. Sono stati analizzati temi come le tensioni geopolitiche, la regionalizzazione dei mercati, la transizione energetica e digitale, evidenziando l’urgenza per le aziende italiane di anticipare i rischi e trasformarli in opportunità.
La continuità d’impresa è stata al centro del dibattito, con particolare attenzione al passaggio generazionale e all’evoluzione dei modelli culturali e di business. Gli imprenditori hanno condiviso esperienze concrete, sottolineando il ruolo di Allianz come partner strategico e facilitatore di crescita. La tecnologia è stata presentata come leva per rafforzare relazioni, migliorare i servizi e aumentare la resilienza aziendale.
Allianz ha ribadito il proprio impegno nella trasformazione digitale del settore assicurativo, mettendo sempre le persone al centro. È stata presentata un’analisi delle principali sfide del 2025: la geopolitica come nuova normalità, l’elevato costo del finanziamento, l’aumento del rischio di credito, l’intelligenza artificiale come cambiamento strutturale, la demografia come fattore cruciale e il rischio cyber come minaccia crescente.
La crescita economica globale è stimata al 2,7%, trainata dai mercati emergenti, mentre le economie avanzate, in particolare l’Eurozona, faticano a trovare slancio. Gli Stati Uniti mantengono una dinamica moderata, con inflazione elevata e tassi d’interesse alti. L’Italia mostra segnali di crescita moderata, con un PIL previsto in aumento dello 0,5% nel 2025 e una lieve accelerazione nel 2026. Tuttavia, l’esposizione ai dazi statunitensi potrebbe causare perdite fino a 7 miliardi di euro, colpendo soprattutto PMI e settori strategici.
Nonostante l’allentamento della politica monetaria della BCE favorisca il credito, le imprese restano caute negli investimenti. Il mercato del lavoro italiano si conferma resiliente, con disoccupazione stabile al 6% e crescita occupazionale moderata, ma la competitività dipende da produttività e gestione salariale. Secondo la Global Survey di Allianz, le imprese italiane mostrano maggiore resilienza rispetto alla media globale, ma si prevede un aumento delle insolvenze del 35% nel 2025, con circa 13.000 casi. L’88% dei settori è classificato a rischio medio o sensibile, e le sfide legate a dazi, costi energetici e catene di fornitura sono significative.
La risposta delle imprese, basata su diversificazione e nuove rotte commerciali, sarà decisiva per rafforzare la competitività. I fondi del Next Generation EU restano una leva fondamentale per rilanciare investimenti e accelerare la transizione digitale e green. Allianz ha confermato il proprio ruolo di partner affidabile, capace di leggere i cambiamenti, anticipare i rischi e accompagnare le imprese verso un futuro più stabile e internazionale. Grazie a competenze consulenziali, innovazione tecnologica, expertise internazionale e solidità, il Gruppo Allianz si distingue nel panorama del risk management globale, offrendo soluzioni personalizzate che spaziano dalla copertura assicurativa contro rischi emergenti come la cyber security, alla gestione della discontinuità e del passaggio generazionale.
All’evento hanno partecipato figure di rilievo come Aylin Somersan Coqui, CEO Allianz Trade e Presidente del Management Board di Allianz Trade, Paola Pietrafesa, Vicedirettore Generale con il ruolo di Responsabile della Direzione Distribution & Market in Allianz S.p.A, e CEO di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A,
Luca Burrafato, CEO Allianz Trade MMEA, Ludovic Subran, Chief Economist e Chief Investment Officer Allianz SE, Mario Ruta, Direttore Commerciale e Vicedirettore Generale Allianz Bank Financial Advisors S.p.A, Andrea Molteni, Chief Operations Officer & IT Allianz S.p.A, Paolo Cervini, CEO Gewiss, Polifim e Costim, Marco Pesaresi, Direttore Generale Ferrarelle Società Benefit,
Elisa Pretto, Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria,
Paolo Magri, Presidente del Comitato Scientifico dell’ISPI, Alberto Marenghi, CEO Cartiera Mantovana e Emiliano Papadopoulos, CEO Allnet.Italia.