
Sono in aumento le persone afflitte da shopping compulsivo, di dipendenti da gioco d’azzardo e pornografia. Sono patologie strettamente collegate all’utilizzo di Internet che rischiano di produrre gravi conseguenze dal punto di vista sociale.
Il gruppo inglese Aviva ha lanciato una polizza per le aziende che garantisce assistenza ai lavoratori che mostrano disturbi evidenti connessi al web. La copertura fornisce quindi assistenza ai lavoratori con dipendenza da gioco d’azzardo, pornografia, giochi online, social media e shopping compulsivo.
Doug Wright, Medical Director di Aviva UK Health & Protection, ha spiegato in una intervista al Daily Mail che “le dipendenze possono avere un impatto enorme sul benessere mentale di una persona, sulla vita familiare e lavorativa. La grande diffusione di App su Internet e smartphone stanno facendo crescere le dipendenze legate alla tecnologia. Ne sono un esempi il gioco online, la ricerca di emozioni forti e l’ansia creata dai social media che può impattare fortemente sull’autostima delle persone”.
La nuova copertina di Aviva - Mental Health Pathways Plus - è una risposta concreta ai comportamenti di dipendenza. La polizza è disponibile per aziende e organizzazioni che impiegano più di 250 persone, con bambini di età pari o superiore a 13 anni coperti dalla polizza dei genitori. Le opzioni di trattamento comprendono la terapia cognitivo-comportamentale online, sessioni a distanza tramite telefono o collegamento video, terapie faccia a faccia e trattamento ospedaliero.