
Beazley, assicuratore e riassicuratore specializzato con sede a Londra, ha annunciato l’apertura di una nuova piattaforma alle Bermuda a partire dal 2026, previa approvazione regolatoria, con un investimento iniziale di 500 milioni di dollari.
L’obiettivo dichiarato è raggiungere circa 400 milioni di premi entro il 2030, con metà dei volumi proveniente dal business di alternative risk transfer (ART), inclusi insurance-linked securities (ILS) e captive.
La nuova iniziativa si articolerà su quattro pilastri: captive insurance e reinsurance, ART, un fondo ILS focalizzato sul cyber e il business specialty.
Il Ceo Adrian Cox ha spiegato alla stampa: “I primi due, captive e ART, sono mercati in forte crescita nei quali già partecipiamo, ma non abbiamo ancora team dedicati, e questa piattaforma ci permetterà di farlo. Crediamo che un mercato di riassicurazione catastrofale cyber sia essenziale per la salute del settore e abbiamo speso gli ultimi anni a svilupparlo. Ora sta iniziando a fiorire e siamo ben posizionati per costruire un franchise attorno a questo, lanciando un fondo già il prossimo anno”.
Il Ceo Adrian Cox ha evidenziato che la nuova piattaforma di Bermuda offrirà accesso a rischi aggiuntivi e opportunità di crescita fuori dai canali tradizionali, definendola “un’opportunità entusiasmante” capace di garantire margini di sottoscrizione stabili. Inoltre, ha ribadito che l’iniziativa contribuirà a riportare la crescita del gruppo su livelli di mid-single digits nei prossimi tre-cinque anni.
La maggior parte del capitale sarà destinata all’underwriting, pur con l’obiettivo di sviluppare un business a commissioni nel mercato ILS, soprattutto nel cyber e nel property. Cox ha concluso sottolineando la rapidità con cui il progetto potrà crescere, grazie al trasferimento di personale alle Bermuda e a nuove assunzioni.