
Gli italiani continuano ad amare la casa di proprietà con oltre tre su quattro che possiedono l'abitazione in cui vivono, confermando una passione per il mattone che attraversa le generazioni. Tuttavia, dietro questa statistica rassicurante si nasconde una realtà più complessa: acquistare la casa dei propri sogni è diventato un percorso ad ostacoli che costringe la maggior parte degli acquirenti a scendere a compromessi significativi.
L'indagine condotta da AstraRicerche per Netrais, azienda leader nella rigenerazione urbana, rivela un dato emblematico: solo il 6,8% di chi ha acquistato casa negli ultimi due anni è riuscito a trovare ciò che desiderava davvero. Per tutti gli altri, l'acquisto ha significato rinunce importanti che ridisegnano completamente il progetto abitativo iniziale.
Il sogno più diffuso resta quello della casa indipendente con giardino, accarezzato da quasi un italiano su due.
Ma la realtà del mercato spinge verso soluzioni più contenute: il 22,1% degli acquirenti, prevalentemente donne Baby Boomers, finisce per orientarsi su bilocali, mentre il 21,2% sceglie il trilocale. È il primo dei molti compromessi che caratterizzano il percorso verso la proprietà immobiliare.
La lista delle rinunce è lunga e tocca aspetti fondamentali della vita quotidiana. Il 26,4% degli acquirenti ha dovuto alzare il budget rispetto alle previsioni iniziali, mentre il 23% ha dovuto ripiegare su zone diverse da quelle cercate.
Quasi il 22% si è dovuto “accontentare” di un'abitazione in condizioni non ottimali, mentre il 20,5% ha dovuto accettare spazi distribuiti in modo poco funzionale. Altri hanno rinunciato a cantina e garage (19,1%), accettato metrature più ridotte (13,5%) o fatto a meno di giardino o balcone (9,3%).
Quando si tratta di scegliere una casa, gli italiani privilegiano innanzitutto la luminosità, indicata dal 43,7% degli intervistati come caratteristica fondamentale. Seguono la presenza di balcone o terrazzo (40,1%) e l'efficienza energetica (30,2%). Quest'ultimo aspetto rivela una crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, particolarmente sentita dalla Generazione X. Oltre la metà degli intervistati (54%) preferirebbe infatti una casa green rispetto a una tradizionale, a parità di condizioni.
Il principale ostacolo all'acquisto resta però di natura economica. Per tre italiani su quattro, il freno principale è legato al denaro e all'accesso al credito. Il costo troppo elevato delle case nelle zone desiderate blocca il 54,3% degli acquirenti, soprattutto le donne della Gen X e chi vive in città con oltre 250mila abitanti. L'anticipo necessario rappresenta un limite per il 36,1% del campione, mentre la difficoltà ad ottenere un mutuo affligge il 23,9% degli intervistati. Non manca nemmeno chi lamenta la scarsità di immobili in linea con le esigenze richieste (28,1%).
Nonostante le difficoltà, il desiderio di possedere una casa resta forte, soprattutto tra i giovani: il 33% della Gen Z ha già acquistato un immobile, superando i Millennials (26%). Oltre il 60% degli italiani prevede di comprare casa nei prossimi anni, e cambiano anche le modalità d'acquisto: il 40% è disposto a completare l’intero processo online tramite tour virtuali, percentuale che sale al 63% tra chi pianifica un acquisto a breve.
Netrais, fondata nel 2020, punta a ridurre i compromessi legati all’abitare offrendo soluzioni accessibili e flessibili tramite rigenerazione urbana e tecnologia. In quattro anni ha riqualificato più di 100 edifici, creando 300 abitazioni e aumentando il fatturato del 470%. Tecnologie come realtà virtuale e intelligenza artificiale stanno trasformando l'esperienza d'acquisto, rendendola più interattiva, sostenibile e personalizzata.