
L’Ivass ha pubblicato il Bollettino IPER sui prezzi effettivamente pagati nel primo trimestre 2022 per la garanzia Rc Auto.
I dati raccolti ed elaborati dall’Authorty indicano che il prezzo medio Rc Auto nel I trimestre è stato di 353 euro, paria una riduzione del -3,8% su base annua. Invece, rispetto al primo trimestre del 2014, siamo davanti a un calo del 28,8%.
Da notare come il 50% degli assicurati abbia pagato meno di 317 euro, il 90% meno di 559 euro e solo il 10% meno di 186 euro.
Si assottiglia il differenziale di premio tra Napoli e Aosta che è ora di 252 euro, in diminuzione dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021 e -48,2% rispetto al primo trimestre del 2014;
I prezzi risultano però ancora disomogenei a livello provinciale. Ad esempio, gli assicurati di Napoli (533 euro), Prato (504 euro) e Caserta (478 euro) pagano la garanzia Rc Auto molto di più rispetto al premio medio nazionale di 353 euro, mentre invece le province Pordenone (273 euro), Oristano (267 euro) ed Enna (258 euro), si posizionano mondo al di sotto.
Il 21,1% delle polizze stipulate nel primo trimestre del 2022 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza di scatola nera.
Il tasso di penetrazione mostra un trend di generale aumento fino a metà del 2020, ed è in calo di quattro decimi di punto percentuali su base annua nel primo trimestre del 2022.
La scatola nera è maggiormente diffusa in province caratterizzate da un livello del premio particolarmente elevato: Caserta (65,0%, 478 euro), Napoli (52,7%, 533 euro) e Crotone (39,2%, 395 euro). Il tasso di penetrazione della black box è minimo a Bolzano (4,4%).
Gli assicurati sotto i 25 anni pagano in media 662 euro contro i 337 euro degli over 60. Negli ultimi otto anni i più giovani hanno beneficiato di una riduzione del premio inferiore rispetto alla media nazionale (-11,2% contro il -28,8%). Infine, il differenziale di premio tra under e over 25 è pari a 352 euro al Sud e a 292 euro al Nord-ovest.